Castellammare. «Sale al primo posto del podio per il Premio Garden Stabiae Green 2024, il gruppo classe II C della scuola media statale Stabiae con il cortometraggio: “Musica Green #Stabiae”. Il 24 Maggio scorso, al Liceo Scientifico Severi di Castellammare Di Stabia, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione del concorso per cortometraggi Garden Stabia Green. Alla gara potevano iscriversi le scuole medie del territorio campano. Tema di quest’anno: “L’ambiente, l’inquinamento e la sostenibilità”. «Quello che colpisce di questi quattro ragazzi è la loro amicizia. Siete riusciti a farci davvero emozionare», queste le parole del dell’infettivologo professor Faella alla consegna del premio. “Musica Green #Stabiae” ci racconta di un gruppo di ragazzi che si lascia andare ad una lunga dormita sulla spiaggia del lungomare di Castellammare. Al risveglio, i quattro si ritrovano avvolti dalla spazzatura e anche la loro città è in “ostaggio dei rifiuti”. Per liberarla c’è un’unica soluzione: trasformare il letame in “note”. I quattro giovani decidono di assumere l’identità dei «4 supereroi dell’ambiente», trasformando i rifiuti in strumenti musicali e cominciando a suonarli fino a comporre un’unica melodia. E sarà proprio quella melodia a liberare la loro città. «La musica è la mia luce nei momenti più bui», dichiara Michele Di Nardo (supereroe “Vacuum Cleaner”). Flavio Cremona (Super eroe: “Green-man”) invece, svela: «Ci siamo documentati sulla storia del bando, ci siamo confrontati tra noi e abbiamo deciso che la musica doveva essere la chiave». Vittorio Imperato (Supereroe “Spazza-Tura”) afferma che né lui né i suoi amici si erano mai cimentati in un’esperienza del genere: «Nessuno di noi aveva vissuto prima di questo concorso, un’avventura da set. È stato bello girare da un posto all’altro della città. Abbiamo anche fatto delle interviste post riprese e abbiamo riso un sacco». Nel momento della consegna del premio, è Riccardo Sanzone (in arte: “O superoe di Castellammare”) a prendere la parola: «Ringrazio la scuola che ci dà la possibilità di fare questi lavori e il gruppo docenti che ci dà sempre spunti per fare queste cose belle – aggiunge -Ringrazio anche Deborah Di Francesco dell’associazione La Nuova Comune che ci ha aiutato con le riprese e con il montaggio». Perché come le docenti Rossella Terminiello e Margherita Catania hanno tenuto a specificare all’evento: «Il supporto delle famiglie che ci sostengono in queste iniziative e la rete che si crea tra loro e la scuola è di fondamentale importanza per l’educazione e la crescita dei nostri ragazzi». Tutti infine ringraziano la dirigente scolastica: Giovanna Giordano e la prof Marianna Chiacchio, «pioniere di questa folle spedizione», che ha proposto ai suoi ragazzi di partecipare, rendendoli così protagonisti di un qualcosa di raro che a quanto pare, ci spoilerano «non finirà qui».