Castellammare. È il rione San Marco il “seggio” decisivo per la vittoria alle prossime amministrative. A dirlo sono i suoi 20mila abitanti, un terzo del totale della città, e le problematiche da risolvere che soprattutto negli ultimi periodi si sono affrontate. Una su tutte la questione sottopassaggio, l’opera, proposta da Eav- la holding dei trasporti partecipata dalla regione Campania e presieduta da Umberto De Gregorio -bocciata dalla città lo scorso anno. Giovedì sera tra i locali della parrocchia San Marco Evangelista si è tenuto un doppio incontro dove a turno Luigi Vicinanza- candidato del centrosinistra- e Mario D’Apuzzo- candidato del centrodestra- hanno esposto i loro programmi sullo sviluppo del quartiere. Ad organizzarlo il “Comitato San Marco”, presieduto da Gioacchino Di Maio, l’associazione nata all’inizio dell’estate scorsa e che ha supportato l’Ascom nella lotta alla realizzazione del sottopassaggio. Un incontro in differita che ha visto contrapporsi due visioni differenti e che partono, almeno sulla carta, da un punto comune: il “no al sottopasso”. “Ho fatto per 40 anni il giornalista mettendo la firma sotto i miei articoli e se dico che il sottopasso non si fa non si farà- ha annunciato Vicinanza che ha aggiunto- questo progetto è stato calato dall’alto e danneggia il quartiere. Le responsabilità a questo problema vanno al centrodestra che disse “si” al progetto del raddoppio del binario. Non ho tessere di partito e quindi nessuno può venirmi a dire quello che bisogna fare”. La settimana scorsa è anche arrivato il dietrofront all’opera di Mario Casillo che ha annunciato durante un evento nella sede del Pd stabiese che “il sottopassaggio non si farà se il prossimo sindaco e la città dirà di no”. Ma Mario D’Apuzzo, non convinto, ha ribattuto sul tema: “Vicinanza ha detto che è contro all’attuale progetto. Attuale, appunto, che significa che potrebbe essere favorevole ad un altro progetto. Il centrodestra- ha detto D’Apuzzo- è l’unica forza politica che potrà garantire il no al sottopasso, già ribadito dall’ex sindaco Cimmino nel 2019. Nella mia coalizione ho una lista di inidicamento politico chiaro che si chiama “No al Sottopasso”. Altra questione affrontata è quella dell’utilizzo degli spazi verdi e dei luoghi pubblici: “Villa Gabola ha ricevuto un restyling grazie all’amministrazione di centrodestra dopo decenni di governi di centrosinistra che l’avevano ignorata, ed anche i lavori alla struttura all’interno sono opera della precedente amministrazione che ha intercettato i fondi e mandato avanti il progetto- ha detto D’Apuzzo- quanto allo stadio nel nostro programma abbiamo previsto di darlo in gestione alla Juve Stabia, come accade per le grandi squadre”. L’Impegno di Vicinanza sarà quello di “dare subito il via ai lavori per la riqualificazione dell’impianto per far si che la Juve Stabia giochi le partite di serie B in città- ha detto Vicinanza- ogni spazio pubblico deve avere una destinazione. Nel nostro programma abbiamo inserito la realizzazione delle “smart room” dedicate ai giovani”.
CRONACA
1 giugno 2024
Castellammare, sfida nel rione San Marco. Sul sottopasso doppio no all’Eav