«E’ una grande responsabilità, ma è anche un orgoglio indossare la fascia di capitano nella nazionale», sono le parole di Gianluigi Donnarumma ai microfoni di Sky Sport. Un altro napoletano al quale viene dato l’onore di essere capitano dell’Italia, dopo Ferrara, Cannavaro e Immobile negli ultimi anni.
«Ho avuto molti esempi come Giorgio Chiellini, come Leo Bonucci, come Gigi Buffon, qualcosa ho preso anche da loro». L’Italia che si avvicina agli Europei è molto diversa da quella che li vinse nel 2021. «La cosa principale resta creare il gruppo: abbiamo qualità, abbiamo un grande allenatore, prepariamo bene le partite, anche fuori dal campo. Personalmente lo ringrazio per la fiducia che mi dà. Si emoziona ogni volta che parla di Napoli e di questo sono molto contento».
In campo non sarà facile perché già nella fase a gironi, l’Italia dovrà fare i conti con Spagna e Croazia e Albania, avversaria del debutto. «Un gruppo tosto, duro per noi e duro anche per gli altri. Ogni partita ha una storia diversa: dobbiamo affrontare ogni gara come se fosse l’ultima e come se fosse una finale».
Guardando la rosa e i suoi compagni di avventura, Donnarumma non se la sente di indicare i giocatori che potenzialmente potranno essere decisivi. «Penso che tutti possano dare qualcosa di importante: chi verrà, chi il mister deciderà che in quel momento farà parte della Nazionale, tutti possono dare una mano importante qualunque giocatore sia. Tutti veramente possono dare una mano e sentirsi importanti per questa squadra».
Buffon è stato il suo capitano, il suo predecessore, adesso è il capo-delegazione. «Abbiamo un rapporto splendido. Importante averlo con noi, perché veramente solo con un suo sguardo ti dà tanto. Averlo in spogliatoio con noi, averlo tutti i giorni lì, avere Gigi che ti parla e ti dà consigli per la storia che ha fatto per quello che ha dato all’Italia e per quello che ha dato al suo club. Anche quanto ti dice una parola la prendi al volo e quindi per noi averlo già solo lì in spogliatoio è una grande forza».