Ercolano. Turista olandese “firma” le pareti di una domus romana nel Parco archeologico di Ercolano scampata al Vesuvio. E’ successo nella serata di domenica quando, prima il personale di vigilanza e poi i carabinieri, sono stati allertati per lo sfregio. Un olandese di 27 anni – in vacanza in Campania – aveva deciso di lasciare un segno del suo passaggio, vergando con un pennarello gli antichi stucchi di una dimora strappata alle ceneri del Vesuvio. Una firma con un marker nero indelebile costata all’uomo – immediatamente identificato dalle forze dell’ordine – una denuncia a piede libero per danneggiamento e imbrattamento di opere artistiche.
I precedenti
Lo sfregio di un turista olandese ai danni della parete di una domus negli Scavi di Ercolano non è purtroppo l’unico episodio di vandalismo contro un bene archeologico. Nel 2020 una turista si scattò un selfie sul tetto delle terme di Pompei mentre nel 2021 un chiusino fu rubato all’interno della Domus di Sirico nella città mariana. Nel 2022, invece, un uomo venne sorpreso a circolare con uno scooter all’interno degli Scavi di Pompei.
Lo sdegno del sindaco
«Quello di cui si è reso protagonista il turista olandese è un atto vergognoso, un affronto non solo alla nostra Ercolano e alla nostra storia – dichiara il sindaco Ciro Buonajuto, vicepresidente nazionale di Anci – ma a tutta l’umanità. Chi commette tali gesti non ha alcun rispetto per la cultura e il valore inestimabile del nostro parco archeologico. È inaccettabile che qualcuno possa pensare di poter venire qui e distruggere ciò che è patrimonio di tutti. Un grazie di cuore al personale di vigilanza del parco e ai carabinieri che sono intervenuti identificando e denunciando il 27enne che ora dovrà finanziare il restauro del muro della Domus”.
Il ministro Sangiuliano
“Ancora una volta i nostri beni culturali sono vittime dell’inciviltà e dell’idiozia – la rabbia espressa dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano – Solo qualche settimana fa, la facciata del Palazzo Reale della Reggia di Caserta era stata imbrattata con la vernice. Ieri è toccato a una domus romana del Parco archeologico di Ercolano, sfregiata da un turista con un pennarello indelebile. Ogni danno è una ferita al nostro patrimonio, alla nostra bellezza e alla nostra identità ed è per questo che va sanzionato con la massima fermezza. Ringrazio i carabinieri per avere subito identificato e denunciato l’autore di questo vile gesto. Ricordo, inoltre, che grazie alla legge da me fortemente voluta questo soggetto dovrà anche pagare di tasca propria i lavori di ripristino dell’opera”.
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