Processo per l’apposizione di un targhetta con cui veniva sottolineato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose dell’amministrazione Ambrosio, il giudice Francesco Fabbri della prima sezione del tribunale civile di Nola ha condannato l’ex sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, al risarcimento nei confronti dell’altro ex primo cittadino Antonio Agostino Ambrosio. Nella sentenza emessa nei giorni scorsi Catapano dovrà riconoscere al suo storico rivale politico una somma complessiva di 7mila euro a titolo di risarcimento danni, oltre agli interessi legali al tasso previsto dal codice civile.
La questione risale alla targhetta apposta in aula consiliare a San Giuseppe Vesuviano, sotto al quadro raffigurante l’immagine del dottor Antonio Agostino Ambrosio con la fascia tricolore, con la didascalia: “Amministrazione Ambrosio definitivamente sciolta per infiltrazioni mafiose il 17 gennaio 2011”.Da lì è nato il braccio di ferro giudiziario, con Ambrosio che ha lamentato l’offesa di onore e decoro della sua personalità sociale e l’onorabilità al luogo nel quale la targhetta è stata apposta che è spazio pubblico. Doglianze che sono state riconosciute dal giudice del tribunale civile di Nola che ha condannato Vincenzo Catapano al pagamento nei confronti di Antonio Agostino Ambrosio per la targhetta, oggi pagata a peso d’oro.