Maraio (Psi) a Meloni: «Se perde il referendum sull’autonomia si dimetta»
“Lo dico senza giri di parole: se Giorgia Meloni dovesse perdere il referendum per abolire l’Autonomia differenziata, dovrà trarre le conclusioni e dimettersi”. Così il segretario del Psi, Enzo Maraio, in una conferenza stampa a Napoli convocata per annunciare ingressi nel Psi per promuovere “una stagione di unità per il Psi” che è stata chiamata la ‘controdiaspora’. “L’opposizione a questo governo ha trovato la ragione per stare insieme attorno al più alto valore infisso nella nostra Costituzione che è l’unità della Repubblica, che questa destra vuole disgregare con le scellerate riforme secessioniste – ha detto -. I partiti del centrosinistra e di opposizione a questo governo, insieme ad associazioni e sindacati, si uniscono per affrontare la battaglia comune del referendum di abolizione della Legge Calderoli. Siamo certi della mobilitazione di tanti cittadini” dichiara Maraio. “Non ci uniamo per combattere un governo a prescindere, ma per evitare che diventi realtà un sistema istituzionale che non ha simili nel mondo: un accentramento senza precedenti di poteri nelle mani del premier. E al contempo per evitare un meccanismo di autonomia delle Regioni in cui viene loro affidata la gestione di materie essenziali come la scuola pubblica e la sanità universale che sono i pilastri a cui non possiamo rinunciare. Giorgia Meloni – ha aggiunto Maraio – non potrà far finta di nulla e declassare l’esito del referendum a normale routine. Per questo in caso di sconfitta dovrà trarne le conseguenze perché ha legato a doppio filo governo e riforme. Renzi si dimise dopo che la sua riforma istituzionale venne bocciata dagli elettori. Craxi uscì vincitore dal referendum sulla scala mobile e consolidò la sua leadership” le parole del segretario. “In politica tutto si può fare tranne che far finta di nulla”, ha spiegato, ricordando che il PSI è parte attiva del comitato promotore per il referendum contro l’Autonomia differenziata. “In Campania il Psi continua a crescere. Tornano importanti personalità che recuperano e rilanciano la nostra tradizione ed aderiscono tanti giovani amministratori che rinnovano l’entusiasmo della nostra comunità” ha ricordato Maraio, a margine dei lavori del Consiglio nazionale a Napoli. “L’adesione di personalità come quelle di Roberto De Masi, di Felice Laudadio, di Felice Iossa e Giulio Di Donato, l’impegno di tanti giovani amministratori come Tommaso De Capua di Camposano, le adesioni che ufficializzeremo a Settembre, mi consentono di dire con certezza che saremo la sorpresa delle prossime regionali in Campania. Il mio obiettivo è trasformare il dato di Salerno il 9%, è il dato raccolto nella seconda provincia della Campania, nella percentuale regionale. Ci sono, oggi, le condizioni per farlo” le sue parole. “La lista del Psi – ha confermato durante un incontro con la stampa – sarà presente alle regionali. Sulla scheda ci sarà il garofano rosso” dice Maraio. “Faremo sentire la nostra voce per costruire un centrosinistra ancora più forte. Sarà necessario partire dalla attuale esperienza di Governo che, al netto delle difficoltà strutturali e di quelle che nascono dall’ostracismo dell’Esecutivo, sta facendo molto bene. Laveremo per costruire un ‘campo largo’ che rafforzi questa esperienza. L’obiettivo è allargare e non fare le guerre a chi è in campo”.

