Torre del Greco. Quattro giorni all’insegna della fede e del divertimento, tra eventi religiosi e spettacoli musicali in grado di richiamare migliaia di abitanti della Litoranea e non solo.
Si sono chiuse con uno straordinario successo di pubblico e di partecipazioni le tradizionali celebrazioni organizzate in onore di Sant’Anna: una festa promossa come ogni anno da don Lorenzo Pernice e dal paladino delle periferie Michele Langella, a cui non ha fatto mancare il proprio sostegno – attraverso il patrocinio all’iniziativa religiosa della comunità di via Mortelle – l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella.
Durante i quattro giorni della rassegna, tra una sagra della pizza fritta e delle frittelle e una sagra della pasta e fagioli con le cozze, si sono alternati sul palco allestito all’interno della parrocchia di San Vincenzo a Postiglione diversi cantanti apprezzati per il repertorio partenopeo – a partire da Stefania Day e Paola Pezone, passando per lo storico cantore della musica classica napoletane Antonello Rondi fino a Gerardo Amarante – e artisti del calibro di Lino D’Angiò, capaci di regalare serate di spensieratezza e divertimento a un’intera comunità parrocchiale e non solo.
Fedeli accorsi in massa domenica alle 18 per la tradizionale processione di Sant’Anna, con il carro che ha toccato tutte le principali zone della contrada fino alla spettacolare chiusura con i fuochi pirotecnici a mare. Insomma, un’edizione particolarmente apprezzata, come a chiudere in periferia il cerchio di eventi avviato con la festa dei quattro altari per le strade del centro cittadino. Non solo: come già accaduto in passato la festa ha avuto un’appendice all’insegna della solidarietà e della beneficenza.
Il ricavato delle sagre, infatti, sarà in parte devoluto alla associazione napoletana “Oltre il cuore” che da anni collabora con le istituzioni ospedaliere della Campania per regalare momenti di spensieratezza ai bambini ricoverati.
«Sono stati quattro giorni intensi, con una grande partecipazione di pubblico a conferma che la comunità parrocchiale è viva e attiva – sottolinea il consigliere comunale Michele Langella, tra i principali promotori della rassegna -. Sono state migliaia le persone arrivate da tutta la città e dai paesi limitrofi. Una festa che ha trovato il suo apice con la processione della venerata effigie, accompagnata da una moltitudine di fedeli. Tutto ciò a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dal nostro parroco Don Lorenzo, dal comitato festa e dalla comunità parrocchiale tutta e a riprova della voglia di momenti aggregativi che mancano da troppo tempo in periferia».
Significativo, sotto questo aspetto, il sostegno dell’amministrazione comunale: «Particolare è stata la vicinanza e l’attenzione dell’amministrazione comunale – conclude Michele Langella – con diversi esponenti di maggioranza e opposizione e con il sindaco Luigi Mennella che hanno preso parte alle serate di festa, mostrando vivo apprezzamento per l’intera manifestazione e facendoci sperare in una crescita dell’evento, in modo che possa davvero diventare un punto di riferimento dell’estate cittadina in periferia».