Costruito in una zona vincolata e senza alcuna autorizzazione, un immobile abusivo gravato da una sentenza risalente a 28 anni fa è stato abbattuto. È accaduto a Santa Maria la Carità, dove le ruspe sono entrate in azione in via Bardascini per demolire un manufatto terraneo esteso su una superficie di 360 metri quadrati e alto sei metri e mezzo, composto da una struttura portante metallica e copertura in lamiere grecate. L’immobile era stato realizzato senza licenza in una zona classificata come”agricola comune” e senza l’obbligatorio nulla-osta da parte della Soprintendenza archeologica di Pompei. Secondo la Procura di Torre Annunziata, nello specifico è stata data esecuzione ad una condanna relativa ad una sentenza risalente al 1996. L’abbattimento inoltre ha avuto luogo da parte del proprietario, in regime di autodemolizione, senza dunque anticipazione di spese da parte del Comune e della Cassa depositi e prestiti.
CRONACA
31 luglio 2024
Santa Maria la Carità, abbattuto immobile abusivo