Biagio Zurlo è il nuovo Responsabile dell’Area Tecnica della Federazione pugilistica italiana. L’ufficialità della notizia è arrivata a pochi giorni dalla chiusura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 che hanno sancito la debacle della Federboxe sul palcoscenico a Cinque Cerchi. Degli 8 atleti qualificati nessuno è arrivato sul podio delle medaglie, anzi soltanto 2 atleti azzurri sono riusciti ad andare oltre il primo turno. Il Presidente della Ferderazione pugilistica italiana, Flavio D’Ambrosi, in totale accordo con il consiglio dederale, ha deciso di affidare al maestro di Torre Annunziata il timone della nave, con l’obiettivo di rimettere in piedi il movimento. Il primo passo sarà la scelta dei nuovi tecnici. «Magari la soluzione è un binomio formato da un tecnico di provata esperienza affiancato da un giovane», dice Biagio Zurlo. Intanto, uno dei giudici che ha eliminato Irma Testa dall’Olimpiade, Altayev, è finito nella bufera per «alto rischio di corruzione». Lo ha rivelato il Times che ha svelato la situazione scomoda di due giudici del Kazakistan rimossi dalla squadra di arbitri a metà delle competizioni, prima degli incontri che assegnavano le medaglie. Altayev è stato protagonista dell verdetto ai punti a favore di Zinchun Xu, dopo che l’azzurra Irma Testa aveva vinto due delle tre riprese.
SPORT
14 agosto 2024
Zurlo deve rilanciare la boxe italiana. Sott’accusa l’arbitro che ha giudicato Irma Testa