Il governo ha sottoscritto l’accordo con la Regione Campania che consente di assegnare alla regione risorse nazionali pari a 3.478 milioni di euro per investimenti strategici per cittadini e imprese del territorio. La previsione di tempi certi per l’utilizzo dei fondi, pena la revoca, è proprio l’elemento caratterizzante della riforma della politica di coesione nazionale varata dal Governo nel settembre 2023, anche al fine di superare gli storici limiti sperimentati dal nostro Paese con riferimento alla spesa dei fondi di coesione. «Con la firma di oggi concludiamo il diciannovesimo Accordo per la Coesione – ha dichiarato il Presidente Meloni -. Si tratta di interventi che incidono profondamente sulla qualità della vita dei cittadini campani e sulla competitività del tessuto produttivo del territorio, con l’obiettivo di imprimere un’accelerazione nel percorso di crescita e sviluppo della Regione e nella sua capacità di sfruttare appieno le risorse nazionali destinate alle politiche di coesione».
Una prima quota, pari a 582,18 milioni è stata assegnata nel 2021, successivamente, per rispondere alle esigenze emerse dal territorio, si è proceduto ad assegnazioni puntuali per il completamento degli interventi della precedente programmazione soprattutto di competenza dei Comuni (388 milioni), per il risanamento e la riqualificazione dell’area di Bagnoli-Coroglio (1.218 milioni), per interventi infrastrutturali strategici e di pronta cantierabilià in campo ambientale, trasportistico e culturale (1.973 milioni), e, non ultimo, per rispondere all’emergenza bradisismo nell’area dei Campi Flegrei (206 milioni). Si prevedono altri 72 interventi in ambito culturale, per ridurre il costo del trasporto pubblico per gli studenti, per aiutare le famiglie e la natalità nonché per completare il programma di investimenti infrastrutturali.
«Oggi si conclude un iter complesso, quello amministrativo è stato complicato, ha conosciuto anche momenti di forte dibattito, però nell’ultimo periodo con un’accelerazione importante da parte del Ministro della Coesione e della Presidenza del Consiglio. Dunque si conclude in maniera positiva una vicenda che consente alla Regione di utilizzare appieno complessivamente 6 miliardi e mezzo di euro, e sblocchiamo oggi altri 4 miliardi di euro». Queste le parole del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.