Duecento partite Iva aperte per frodare il fisco
CRONACA
25 settembre 2024

Duecento partite Iva aperte per frodare il fisco

metropolisweb

L’Agenzia delle Entrate chiude 229 partite Iva riconducibili ad altrettante imprese: sono prive di consistenza economico e imprenditoriale e sono state utilizzate unicamente per commettere frodi fiscali a danno del bilancio nazionale. Il sequestro è connesso all’indebita fruizione di crediti in materia di aiuti alla crescita economica (SuperAce). Sono stati anche sequestrati 117 milioni di euro di crediti nei confronti di 800 entità, tra società e imprese individuali.

Dal primo gennaio 2023, l’Agenzia può invitare il contribuente a comparire di persona per esibire documentazione idonea a verificare l’effettivo esercizio dell’attività e per dimostrare l’assenza dei profili di rischio individuati. Se il contribuente non si presenta, o in caso di esito negativo dei riscontri sui documenti esibiti, l’Ufficio emana il provvedimento di cessazione della partita iva oltre a una sanzione amministrativa di 3.000 euro.