Torre del Greco. Pace fatta tra vecchi e nuovi patron della Turris. Dopo la “guerra” a colpi di comunicati, Antonio Colantonio ed Ettore Capriola si sono incontrati a palazzo Baronale davanti al sindaco Luigi Mennella, sceso personalmente in campo per provare a scrivere la parola fine ai dissidi capaci di mettere a rischio gli equilibri del sodalizio corallino.
Erano presenti, insieme al primo cittadino, Ettore Capriola e Ciro Giardino – in rappresentanza dell’attuale gruppo dirigenziale della Turris – e i fratelli Antonio e Giuseppe Colantonio, nel ruolo di riferimento degli imprenditori che fino a giugno scorso hanno guidato il club corallino.
Dopo un’iniziale disamina relativa ai contenuti dei recenti comunicati diramati dai rispetti gruppi imprenditoriali, la discussione si è concentrata sulla necessità di superare le incomprensioni e le possibili diatribe degli ultimi tempi e guardare con decisione al futuro.
Entrambe le parti, grazie al ruolo di garante di cui si è fatto carico il sindaco Luigi Mennella, si sono impegnate “a superare le possibili divergenze emerse, a rispettare gli accordi presi in passato e ribaditi nella circostanza, per lavorare nell’unico interesse di garantire il migliore futuro alla Turris, che è e resta un importante patrimonio di tutta la città, che va salvaguardato come salvaguardata deve essere la categoria, quella serie C così faticosamente riconquistato nel 2020 dopo 19 anni di assenza”.
A tal fine, tutti i presenti hanno preso l’impegno, ciascuno per la propria parte, di assicurare che gli impegni assunti in questa sede siano rispettati nei tempi convenuti così da assicurare alla Turris un futuro all’altezza del suo blasone.