Torre del Greco. È stato prima avvicinato e insultato, poi provocatoriamente sbeffeggiato. Infine è stato aggredito a pugni e schiaffi sotto lo sguardo di diversi testimoni. A pagare le conseguenze dell’ennesimo raptus di follia e violenza all’ombra del Vesuvio è toccato a un agente della polizia municipale, impegnato in un ordinario servizio di controllo del territorio: il vigile urbano è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Maresca – diagnosticate escoriazioni e contusioni guaribili in sette giorni, salvo complicazione – mentre per il responsabile del raid, un ventiseienne già noto alle forze dell’ordine del territorio, il pubblico ministero di turno presso la procura di Torre Annunziata ha disposto la semplice denuncia a piede libero.
La lite e le botte
È successo lo scorso week-end in piazza Santa Croce, tirata a lucido in occasione dei festeggiamenti per il sesto anniversario della canonizzazione di San Vincenzo Romano. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, l’agente di polizia municipale – intorno alle 14, quando la strada era praticamente deserta – stava effettuando, insieme a un collega, una serie di accertamenti di routine per garantire il rispetto dell’apposita ordinanza di viabilità prevista per le celebrazioni in onore del prevete faticatore. Durante le verifiche il vigile urbano sarebbe stato avvicinato dal ventiseienne, figlio di un noto imprenditore della zona e già in passato «protagonista» di diverse discussioni in strada. Il giovane, senza un apparente motivo, avrebbe prima provocato il casco bianco del comando di largo Costantinopoli e poi si sarebbe scagliato contro l’uomo in divisa: un assalto a sorpresa, con schiaffi e pugni al volto e al corpo dell’agente di polizia municipale. Solo il provvidenziale intervento di alcuni colleghi della vittima ha scongiurato conseguenze peggiori per il vigile urbano.
I soccorsi e la denuncia
Gli uomini in divisa guidati dal dirigente Gennaro Russo hanno bloccato l’aggressore – successivamente portato al comando di largo Costantinopoli – mentre la vittima del raid è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Maresca, dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Gli esami avrebbero evidenziato una serie di contusioni, giudicate guaribili in sette giorni. Il «figlio d’arte» è stato, invece, denunciato a piede libero: dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria di lesioni a pubblico ufficiale.
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