Piove sul bagnato a Palazzo Criscuolo, con il Comune di Torre Annunziata finito nel mirino del Codacons. L’associazione dei consumatori ha infatti segnalato l’ente alla Corte dei Conti, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), chiedendo l’apertura di un’indagine sull’utilizzo dei fondi legati al Pnrr. La preoccupazione del Codacons riguarda la corretta gestione dei fondi pubblici destinati ai progetti finanziati dal Pnrr e, attraverso una nota ufficiale, ha spiegato di aver inviato mesi fa un’istanza di accesso agli atti. Nella richiesta, il Codacons aveva sollecitato la consegna della «copia di tutti gli atti e documenti relativi alle procedure di affidamento e attuazione dei progetti finanziati nell’ambito del Pnrr». Questo tipo di controllo, volto a garantire la trasparenza nell’uso dei fondi, si inserisce in un più ampio monitoraggio che l’associazione sta portando avanti su 40 comuni italiani. L’obiettivo è quello di vigilare sulle amministrazioni locali, verificando eventuali ritardi nell’attuazione dei progetti, errori di gestione e, soprattutto, possibili casi di sviamento dei fondi rispetto alle finalità originarie previste dai progetti.
Tuttavia, nonostante la formale richiesta, il Comune di Torre Annunziata non ha fornito la documentazione necessaria, suscitando sospetti e preoccupazioni. Questo atteggiamento ha riacceso le polemiche, in particolare nei confronti dei funzionari dell’ufficio tecnico comunale e del segretario comunale, figure chiave nell’assicurare la trasparenza e la correttezza delle operazioni amministrative. Entrambi, infatti, si trovano al centro delle critiche, soprattutto perché la richiesta di documentazione risale al periodo in cui il Comune era sotto la gestione della commissione straordinaria, fino all’insediamento dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco Cuccurullo.
La mancata risposta ha spinto il Codacons a fare un passo ulteriore, chiedendo l’intervento delle autorità competenti. L’associazione ha sollecitato la Corte dei Conti, l’Anac e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a predisporre tutti i controlli necessari per verificare eventuali irregolarità nella gestione dei fondi Pnrr da parte delle amministrazioni locali. Questo episodio rappresenta un’ulteriore ombra sulla gestione amministrativa di Torre Annunziata, che in questi anni ha spesso dovuto affrontare polemiche legate alla trasparenza e alla corretta gestione delle risorse pubbliche, come emerso anche dalla relazione della commissione d’accesso in seguito allo scioglimento per infiltrazione camorristica nella casa comunale. Sulla vicenda, intervistato da Metropolis, l’assessore ai Finanziamenti e Fondi Europei Giuseppe Crescitelli, ha assicurato che ci sarà la massima collaborazione. «Mi informerò con i dirigenti preposti, ma da parte dell’amministrazione ci sarà la piena collaborazione per chiarire la vicenda». Nel frattempo, le autorità competenti dovranno valutare se il comportamento del Comune rappresenti una violazione delle normative sulla trasparenza e se ci siano state negligenze nell’utilizzo di fondi che avrebbero dovuto portare benefici concreti alla città di Torre Annunziata.
CRONACA
19 ottobre 2024
Torre Annunziata. Finanziamenti Pnrr: il Comune segnalato alla Corte dei Conti