Torre del Greco. Da ospite «saltuario» era diventato una sorta di «inquilino fisso» di un elegante bed&breakfast a due passi dalla zona porto: intere settimane a occupare una camera della struttura ricettiva, senza preoccuparsi delle (legittime) richieste di pagamento avanzate dal titolare dell’attività. Anzi, al momento di saldare il conto, F.M. – 43 anni, volto già noto alle forze dell’ordine del territorio – non solo si sarebbe rifiutato di mettere mano al portafogli, ma avrebbe aggredito il proprietario del B&b per avere dei soldi. Un vero e proprio raptus di follia, chiuso con un robusto paio di braccialetti d’acciaio ai polsi e un immediato trasferimento dietro le sbarre del carcere. Dove l’ospite-violento potrà «soggiornare» senza spendere neanche un euro.
Le botte e l’allarme
Secondo la ricostruzione degli agenti di polizia intervenuti sul posto, tutto sarebbe iniziato nel pomeriggio di sabato scorso. Il titolare del B&b – stufo dei continui ritardi nel pagamento della camera – avrebbe raggiunto F.M. presso la struttura ricettiva, chiedendo il saldo della camera. Una richiesta capace di scatenare la violenza reazione del quarantatreenne: l’uomo si è prima scagliato contro il proprietario della struttura ricettiva, poi avrebbe preteso non solo l’alloggio gratis ma pure una somma di denaro dall’uomo. Dopo essere riuscito a sfuggire alle grinfie dell’aggressore, la vittima ha lanciato l’allarme al centralino del locale commissariato di polizia per chiedere l’intervento degli uomini in divisa.
Il secondo round
In pochi minuti una pattuglia della squadra volanti ha raggiunto la zona porto. Al proprio arrivo, gli investigatori agli ordini del primo dirigente Vincenzo Centoletti sono stati avvicinati dal proprietario della struttura ricettiva che – evidentemente sotto shock per la precedente aggressione – ha raccontato alle forze dell’ordine come il cliente, insolvente da diverso tempo, gli avesse chiesto del denaro e, di fronte al suo rifiuto, lo avesse prima minacciato e poi picchiato. A questo punto, i poliziotti hanno raggiunto la camera in cui soggiornava il 43enne: alla vista degli uomini in divisa, l’ospite-violento – in evidente stato di alterazione – ha prima inveito all’indirizzo dei poliziotti, poi raggiunti da alcuni sputi. Solo al termine di interminabili minuti di tensione, i poliziotti sono riusciti a bloccare il 43enne successivamente accompagnato negli uffici dell’ex questura di via Sedivola. Dopo le procedure di rito, F.M. è stato arrestato con le accuse sono di tentata estorsione, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. @riproduzione riservata