Torre del Greco. «Sì, l’ho accoltellato. Ma non credevo fosse morto». Sono le parole pronunciate da Mohamed Saki – 24 anni, originario del Marocco – al pubblico ministero Matteo De Micheli della procura di Torre Annunziata, impegnato a ricostruire la lite sfociata nel sangue in via Gurgo e costata la vita al bracciante agricolo di 34 anni Abdessamad Ghouati.
L’uomo – fermato dalla polizia a poche ore dal massacro a coltellate avvenuto a due passi dall’androne dello stabile in cui vivevano i due extracomunitari – ha praticamente confessato l’omicidio, ricostruendo la notte di terrore andata in scena tra martedì e mercoledì.
Dopo le formalità di rito, il ventiquattrenne è stato trasferito dietro le sbarre del carcere di Poggioreale in attesa degli sviluppi delle indagini.
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