Nella notte tra venerdì e sabato, una violenta esplosione ha scosso il quartiere di Torre Annunziata, precisamente in vico Gelso, intorno alle 2 della notte tra sabato e domenica. La deflagrazione ha completamente distrutto una Nissan Micra, riducendola in cenere. L’incidente ha suscitato grande allarme tra i residenti della zona, che sono stati svegliati dal forte boato. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco per domare le fiamme e le forze dell’ordine per avviare le indagini. La vettura, che risultava intestata a un uomo con un passato criminale, ha attirato l’attenzione della Polizia di Stato. L’intestatario, noto alle forze dell’ordine, ha diversi precedenti penali, tra cui furto, associazione a delinquere di tipo mafioso (articolo 416 bis) e omicidio doloso. Le indagini sono ancora in corso per cercare di chiarire le cause dell’esplosione e determinare se si tratti di un atto doloso legato alle attività criminose dell’uomo o se si possa trattare di un altro tipo di episodio. Al momento, la Polizia di Stato sta lavorando per raccogliere tutti gli elementi utili a ricostruire quanto accaduto e verificare se l’esplosione sia collegata a questioni di natura criminale o a contesti diversi. Non è il primo caso che si verifica a Torre Annunziata. A ottobre scorso due vetture furono divorate dalle fiamme nel cuore della notte. Liquido infiammabile per cancellare definitivamente una autovettura modello T-Rock e una Fiat 500 L distrutte nel rione Poverelli, dove erano state parcheggiate dai proprietari. Un episodio grave sul quale gli investigatori cercarono di fare chiarezza per cercare di capire se il raid sia legato a richieste estorsive, regolamenti di conti per il controllo delle piazze di spaccio o vendette personali. Insomma un ventaglio di ipotesi sul quale le forze dell’ordine, su ordine della Procura, ha indagato senza tralasciare nulla.
CRONACA
16 dicembre 2024
Esplode un’auto in vico Gelso: terrore nel centro di Torre Annunziata