Castellammare. Se nella sua storia l’uomo ha sempre dovuto guardare in cielo per cercare le risposte sul futuro a Castellammare si può guardare di fronte dove c’ê il mare. I tre grandi operatori economici attivi sul litorale stabiese- Fincantieri, Marina di Stabia e Stabia Main Port- hanno espresso la necessità di incrementare il numero di lavoratori visto le opportunità di sviluppo che il futuro le riserva. L’occasione è stata un incontro con gli studenti all’istituto tecnico Renato Elia. «Oggi parleremo di saperi del mare, ma soprattutto di speranza – ha detto ai suoi studenti la preside del Renato Elia Giovanna Giordano – So che quando vedete il telegiornale a volte spegnete la televisione perché sentite sempre notizie negative e siete sempre sfiduciati. Siamo qui per parlare del vostro futuro. A Castellammare ci sono delle eccellenze che sanno sfruttare al meglio questa risorsa. Valorizzare e rispettare il mare deve essere una prerogativa per il nostro futuro». Presente all’incontro l’amministrazione comunale di Castellammare nelle persone del vicesindaco Giuseppe Di Capua, l’assessore alla scuola e all’identità stabiese Annalisa Di Nuzzo e l’assessore alle politiche sociali, Alessandra Polidori: «Il vostro futuro è al centro delle attività della nostra amministrazione – ha detto Annalisa di Nuzzo – Castellammare è una città unica per il suo rapporto con il mare. È la città dei due porti e del cantiere navale, quello di Fincantieri, un’eccellenza internazionale». In rappresentanza di Fincantieri erano presenti Filippo Greco, HR business per il sito stabiese di Fincantieri: «Castellammare lega la sua storia a quella del cantiere. Qui oltre ad esserci un’eccellenza della nostra azienda c’è una tradizione secolare per dei mestieri che vengono tramandati di padre in figlio. Come azienda siamo sempre alla ricerca dell’innovazione e di nuovi profili da formare e da inserire nei nostri organici», ha detto Greco che ha poi lasciato la parola all’ingegnere navale Mario Mammone. «Per chi è in quinta questo è il momento buono per entrare in cantiere – ha detto Mammone – il nostro è un lavoro di precisione e soprattutto di fantasia. Qui c’è l’amore per questo lavoro, che cerchiamo di realizzare nella massima sicurezza. Le navi che progettiamo sono come i nostri figli, il varo è come il momento del parto, quando li lasciamo prendere le strade per il mondo». Ad informare i ragazzi sulle attività della guardia costiera ci ha pensato il comandante del compartimento stabiese della Guardia Costiera Andrea Pellegrino. Hanno concluso i lavori del convegno la dottoressa Maria Luisa Fanelli per Stabia Main Port e l’avvocato Salvatore La Mura per Marina di Stabia: «Stabia Main Port rappresenta un volano di sviluppo per la città di Castellammare- ha detto Fanelli – Qui ci sono realtà che creano valore e ricchezza e che hanno sempre bisogno di nuove professionalità. Oggi c’è futuro per voi». Sulla stessa linea il dottor La Mura: «Abbiamo dato recentemente lavoro a 15 ragazzi del rione Cmi. Il mare e Marina di Stabia sono l’occasione per i giovani per non andare via da questo territorio». mdf @riproduzione riservata
CRONACA
19 dicembre 2024
Castellammare. Fincantieri agli alunni dell’Iti Elia: «In azienda c’è lavoro per voi»