Mentre la Ligue1 si ferma fino al 3 gennaio, la Bundesliga e la Liga fino al 10, la serie A imita la Premier e inonda di match clou le festività degli italiani. Per preparare i ‘botti’ di fine d’anno c’è la sfida scudetto Lazio-Atalanta, mentre affilano le armi Juve-Fiorentina e Milan-Roma. A beneficiare di questi impegni gravosi potrebbero essere Napoli e Inter se usciranno indenni dalle sfide, sulla carta facili, con Venezia e Cagliari. Poi ci sara’ la ricca corsa alla Supercoppa italiana: un volo a Riad per Inter-Atalanta (2 gennaio) e Juve-Milan (3) con finale il 6. La ‘befana’ araba distribuirà 23 mln con 8 destinate alla vincitrice. Soldi che faranno comodo anche per rinforzare le squadre nel mercato di inverno, che farà sognare (o soffrire) i tifosi dal 2 gennaio al 2 febbraio. Ma il presente parla di una super sfida in cui si affrontano Lazio e Atalanta, 11 e 13 vittorie con un solo pareggio, due realtà vive della stagione. L’Atalanta punta decisamente allo scudetto con il suo format vincente targato Gasperini e una rosa che si valorizza ogni turno che passa. Scamacca ancora non ha giocato, il capocannoniere Retegui è infortunato, ma i gol arrivano copiosi dal trionfatore della Europa League, Lookman, e dal belga De Ketelaere, scartato dal Milan, che nell’anno solare ha fatto meglio di tutti: 20 gol e 16 assist. Ma la Lazio, che Baroni ha trasformato in un gruppo competitivo anche con gli acquisti poco valorizzati l’anno scorso da Sarri, ha già decapitato due leader della classifica: prima il Torino e poi il Napoli. La solita antica rivalità rende vibrante anche Juve-Fiorentina con gli ex Nico Gonzalez e Vlahovic (che ai viola in 4 gare non ha mai segnato) da una parte e il rifiorito Kean dall’altra. Palladino vorrà una riscossa dopo i due ko che hanno frenato l’exploit di otto successi di fila ed è passata l’apprensione per il grave malore di Bove. Conceicao e Gudmundsson possono essere le armi vincenti delle due squadre che sono a pari merito, mai i viola hanno una gara in meno. Ex in primo piano anche per Milan-Roma, incrocio basilare per due squadre al di sotto delle rispettive aspettative. Fonseca e Abraham da una parte. Saelemaekers ed El Shaarawy dall’altra, ci saranno, ma il Milan deve fare a meno di Leao e conferma Jimenez. Ranieri, che ha trovato in Hummels, Kone e Paredes il fulcro della squadra, si aspetta personalità nelle gare esterne (la vittoria manca da maggio). Kvara, Lukaku e Neres guidano il Napoli al Maradona, ma Conte sente puzza di bruciato, se prevarrà la sottovalutazione del Venezia. Due pari e un successo attestano i progressi del gruppo di Di Francesco con la personalità di Oristanio e Nicolussi Caviglia. Partenopei comunque favoriti, come l’Inter di Lautaro e Thuram che affronta la trasferta di Cagliari che vuole evitare il quarto ko di fila.
SPORT
28 dicembre 2024
Il Napoli di Conte tifa Lazio e sogna il sorpasso all’Atalanta