Torre Annunziata: occupazione abusiva e rifiuti, una piaga che non si arresta. L’emergenza, nonostante le dichiarazioni di intenti da parte dell’amministrazione comunale e i primi verbali emessi lo scorso mese, resta critica e priva di significativi miglioramenti.Marciapiedi e spazi pubblici vengono quotidianamente invasi da espositori colmi di merce e, troppo spesso, da rifiuti abbandonati in modo irregolare. Il problema non è solo estetico, ma anche pratico: pedoni costretti a camminare sul ciglio della strada, cumuli di immondizia che deturpano il paesaggio urbano e compromettono la qualità dell’aria. Una questione sollevata anche dal dirigente della Prima Vera Eugenio Piscino che, in una recente comunicazione, ha risposto al presidente della commissione trasparenza Maurizio Palumbo, evidenziando ulteriormente la gravità del fenomeno e la non collaborazione da parte di amministrazione e commercianti.La campagna di sensibilizzazione lanciata dall’amministrazione comunale e i controlli promessi sembrano ancora lontani dal produrre un reale cambio di rotta. Le sanzioni elevate finora rappresentano un primo tentativo, ma non bastano. Molti commercianti continuano a ignorare le regole, probabilmente confidando nella scarsa frequenza dei controlli e in una percezione di impunità.Cresce così la frustrazione tra i cittadini, che si sentono sempre più abbandonati di fronte a un problema che compromette la vivibilità degli spazi comuni. Servono interventi più incisivi e strutturati.Tuttavia, per affrontare in modo definitivo questa piaga, non bastano solo misure punitive. È necessario un profondo cambiamento culturale, che porti commercianti e cittadini a comprendere l’importanza di rispettare le regole per il bene collettivo. Solo attraverso il dialogo e la collaborazione si potrà aspirare a una Torre Annunziata più ordinata, sicura e vivibile per tutti.
CRONACA
13 gennaio 2025
Torre Annunziata, dito puntato contro i commercianti: marciapiedi invasi dai rifiuti