Il rito della «Frasca» anche quest’anno si è rinnovato. L’antica tradizione che a Poggiomarino va avanti da oltre un secolo è stata «celebrata» anche quest’anno il 31 dicembre del 2024, per segnare il passaggio dal vecchio al nuovo anno. Una tradizione che da qualche tempo si tiene nel ricordo di Saverio Di Lauro, storico capo paranza del gruppo folcloristico e che è scomparso alcuni anni fa. La tradizione oggi continua nel segno dei figli che stanno portando avanti con orgoglio e passione un rito divenuto un appuntamento attesissimo sul territorio poggiomarinese. Quest’anno al fianco degli storici figuranti anche tantissimi bambini delle scuole elementari, con strumenti e abiti folkloristici hanno portato la «frasca» per le strade della città. Con il passaggio del ramo di alloro per le strade della città si mettono via gli affanni, le corse e i problemi per augurare – e augurarsi – abbondanza, ricchezza, gioia e allegria. Il ramo di alloro viene decorato con dei nastri e si porta in giro per le strade. Un’antichissima manifestazione entrata di diritto a far parte delle usanze da adottare dai cittadini di Poggiomarino che ogni ultimo dell’anno attendono che il gruppo folkloristico passi nel proprio quartiere per ascoltare la «Canzone de lo Capodanno», un centone inaugurale del Seicento costituito da un coro di introduzione in cui sono formulati i voti per il nuovo anno e l’invito a far festa. Soprattutto a tavola.
CRONACA
15 gennaio 2025
Il rito della Frasca, tradizione centenaria a Poggiomarino