Amalfi. Un terribile incidente stradale ha spezzato la vita di Edoardo Catalano, 26 anni, barman di origini amalfitane, che ha perso la vita nella notte tra giovedì e venerdì lungo la strada provinciale Bettola-Sordio, nel comune di Mediglia, in provincia di Milano. Il giovane, residente a Casalmaiocco, nel Lodigiano, stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro in un locale milanese quando, per cause ancora da accertare, avrebbe perso il controllo della sua autovettura, finendo violentemente contro un palo. L’impatto non gli ha lasciato scampo. La notizia ha sconvolto amici e parenti, non solo in Lombardia ma anche in costiera amalfitana, dove Edoardo trascorreva spesso le vacanze. Sua madre è originaria di Vettica, frazione di Amalfi, e nel tempo aveva mantenuto un forte legame con il territorio. Tra le immagini sui suoi profili social, numerose sono quelle scattate tra le acque della Costiera, a testimonianza di un amore profondo per la sua terra d’origine. Chi lo conosceva lo ricorda come un ragazzo solare, con una grande passione per il suo lavoro e per il mare. Il suo talento dietro al bancone lo aveva portato a farsi apprezzare per i suoi cocktail e per la sua abilità professionale. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato sotto choc amici e conoscenti, che in queste ore stanno affidando ai social messaggi di dolore e incredulità. Edoardo aveva compiuto 26 anni appena lo scorso 4 gennaio e il destino gli ha riservato un epilogo tragico a pochi giorni dal suo compleanno. Le autorità lombarde stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente per chiarire le circostanze che hanno portato allo schianto. Un dolore immenso per la famiglia e per chi lo conosceva, mentre la comunità della costiera amalfitana si stringe nel ricordo di un giovane che portava sempre con sé il calore della sua terra. La tragica morte di Edoardo Catalano si aggiunge al lungo elenco di giovani vite spezzate sulle strade italiane. Ancora una volta, un impatto fatale riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di interventi concreti per prevenire simili tragedie. Le statistiche parlano chiaro: ogni anno centinaia di giovani perdono la vita in tragici incidenti. Il dramma di Edoardo non è solo il dolore di una famiglia e di una comunità che lo piange, ma anche l’ennesimo segnale d’allarme su una questione che continua a mietere vittime. In queste ore, i cittadini della costiera amalfitana sono affranti dal dolore per un ragazzo che portava sempre nel cuore la sua terra d’origine. Ad Amalfi e nei luoghi dove aveva lasciato un segno indelebile, il ricordo di Edoardo resterà vivo tra chi lo ha conosciuto: un monito per riflettere sulla fragilità della vita e sull’urgenza di rendere le strade più sicure per tutti.
CRONACA
20 gennaio 2025
Amalfi. Barman morto per uno schianto in auto, rientrava a casa dal lavoro