I festeggiamenti di Sant’Antonio tra fuochi e rievocazioni storiche. Migliaia di persone venerdì sera a Somma Vesuviana, per la tradizionale Festa di Sant’Antonio con i fuocarazzi, tammurriate, pizziche, tarantelle. Di particolare fascino la rievocazione storica d’epoca romana con voce narrante fuori campo nel Borgo Antico del Casamale. Circa 2000 persone al Canto Popolare di Zì Riccardo e Donne della Tammorra con balli fino a notte fonda, sfidando il freddo. « Tutto si è svolto in contemporanea. Negli stessi minuti processioni in più punti del paese, ad esempio al Borgo Antico del Casamale dove si è tenuta anche la benedizione dei pani e degli animali, ma anche a Santa Maria di Costantinopoli. E ancora al Borgo Antico, la rievocazione storica della vita di Sant’Antonio Abate, nato nel 251 d.C. in Egitto e dunque un viaggio nell’epoca romana, un’immersione nel tempo al Casamale, dove è possibile ammirare i versi illuminati di Giotto Calendoli o la riproposizione delle lucerne, mentre in contemporanea, non è mancato il falò di grande richiamo, nella zona a valle di Somma Vesuviana con la tradizionale Paranza di Canto Popolare di Zì Riccardo e Donne della Tammorra. Falò in molteplici punti del paese con il forte richiamo alla socialità», ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura.«Al Borgo Antico del Casamale, in vicoli e piazzette, la rievocazione storica è stata possibile grazie all’associazione Rinascita del Casamale con la Parrocchia di Santa Maria Maggiore Collegiata. Nella zona a valle, dunque in Via Colle, l’evento è stato curato dalla Paranza di Canto Popolare di Zì Riccardo e Donne della Tammorra con la processione partita dalla chiesa di Santa Maria di Costantinopoli», ha spiegato.
CRONACA
20 gennaio 2025
I festeggiamenti per Sant’Antonio tra fuochi e rievocazioni storiche a Somma Vesuviana