Ericsson ha inaugurato i nuovi spazi del suo Centro di Ricerca e Sviluppo di Pagani (Salerno), attivo dal 1990 e riconosciuto come un’eccellenza mondiale. L’evento, che ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e dell’Assessore alla Ricerca, Valeria Fascione, ha celebrato anche i 35 anni di presenza di Ericsson in Campania.Con un team di 230 persone, il centro contribuisce in modo significativo all’innovazione tecnologica della multinazionale, avendo raggiunto il traguardo dei 200 brevetti, parte dei 900 depositati da Ericsson in Italia da inizio secolo.Il centro è stato modernizzato con ambienti aperti pensati per favorire collaborazione e creatività. Tra le novità c’è l’“Open Innovation Lab”, un’area dedicata alla ricerca con università, start-up e aziende locali, focalizzata su tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale generativa e il Machine Learning.Andrea Missori, Presidente e AD di Ericsson Italia, ha dichiarato: “Il centro di Pagani è un pilastro strategico per l’innovazione del Paese e per lo sviluppo di reti 5G sicure e affidabili”.Durante l’inaugurazione, il Presidente De Luca ha sottolineato l’importanza strategica del centro di Pagani per il territorio e per l’intero Paese: “Ericsson è un’azienda leader a livello mondiale nel settore delle telecomunicazioni. Qui, nell’agro-nocerino-sarnese, possiamo essere orgogliosi di avere un centro di eccellenza dedicato alla ricerca e allo sviluppo di brevetti. Questo centro può offrire un contributo significativo anche nel campo della sicurezza informatica, uno dei temi cruciali per il futuro del nostro Paese”.Storicamente legato agli atenei campani, il centro di Pagani valorizza i giovani talenti del territorio. Alessandro Pane, Direttore della Ricerca e Sviluppo di Ericsson Italia, ha aggiunto: “Collaborare con il mondo accademico e le imprese locali ci permette di generare idee innovative e immaginare nuovi impatti positivi delle tecnologie”.Il centro ospita l’unico AXE Lab di Ericsson al mondo, una struttura che replica 23.000 nodi di telecomunicazioni utilizzati in 150 Paesi per servire un miliardo di utenti. Qui si svolgono test avanzati sulla sicurezza delle reti e sulle soluzioni di cybersecurity.I ricercatori di Pagani sviluppano, inoltre, tecnologie all’avanguardia per l’integrazione di sistemi basati su cloud, blockchain e nuove soluzioni di licensing, aiutando gli operatori telefonici a creare modelli di business più flessibili.Con i nuovi spazi e l’Open Innovation Lab, Ericsson rafforza il suo impegno per l’innovazione tecnologica, confermando il centro di Pagani come punto di riferimento globale per le telecomunicazioni.
CRONACA
21 gennaio 2025
Pagani, inaugurati i nuovi spazi del Centro di Ricerca e Sviluppo di Ericsson