L’Arabia Saudita ha sottolineato che la visione del governo yemenita di realizzare riforme economiche e i suoi orientamenti verso la riforma istituzionale per affrontare le attuali sfide economiche rappresentano un importante passo avanti verso il rafforzamento della stabilità e la costruzione di un futuro migliore per il popolo yemenita.
Il rappresentante dell’Arabia Saudita presso le Nazioni Unite, Abdulaziz Al-Wasil, ha affermato durante il suo discorso alla conferenza ministeriale congiunta organizzata dal Regno Unito con il governo yemenita ieri sera (lunedì) a New York, che il Regno dell’Arabia Saudita rimarrà sempre un partner affidabile nel processo di pace e sviluppo nello Yemen e cerca di “realizzare un futuro migliore per questo Paese che ci è caro”.
Al-Wasil, durante il suo discorso ha aggiunto: “Da questo punto di vista, il Regno supporta pienamente le iniziative internazionali, tra cui il meccanismo TAFFY, che rappresenta un modello promettente per fornire assistenza tecnica e migliorare le capacità del governo yemenita. Queste iniziative contribuiranno a costruire istituzioni forti e sostenibili in grado di fornire servizi al popolo yemenita e migliorare la stabilità regionale”.
Il delegato saudita ha sottolineato che “lo Yemen, che negli ultimi anni ha sofferto di molteplici crisi e conflitti, merita un forte impegno e sforzi congiunti da parte di tutti per superare queste sfide e costruire un futuro migliore per il suo popolo”.Ha inoltre sottolineato il continuo sostegno saudita agli sforzi di pace e stabilità nello Yemen, sulla base della responsabilità araba, islamica e umanitaria del Regno, affermando: “Il Regno ha fornito un sostegno continuo al legittimo governo yemenita, compresi aiuti umanitari e allo sviluppo, aiuti politici ed economici sostegno, nella convinzione che il popolo yemenita meriti di vivere in dignità e stabilità”.
Ha continuato: “Di recente, il Regno ha fornito un sostegno economico di 500 milioni di dollari, di cui 300 milioni alla Banca centrale dello Yemen per contribuire a soddisfare le esigenze necessarie e gli obblighi del governo di pagare gli stipendi dei dipendenti. Ciò rappresenta un’estensione delle posizioni storiche del Regno a sostegno del governo e del popolo fraterno dello Yemen, poiché l’importo del sostegno fornito ha raggiunto i 4,5 miliardi di dollari.
Commentando il piano del governo yemenita presentato dal primo ministro yemenita Ahmed Awad bin Mubarak durante l’incontro, Abdul Aziz Al-Wasil ha spiegato che “la visione del governo yemenita verso il raggiungimento delle riforme economiche e il suo orientamento verso la riforma istituzionale per affrontare le attuali sfide economiche è un importante fattore positivo verso il miglioramento della stabilità.”
Da parte sua, Hala Al Saleh, Direttrice dei Programmi di Sviluppo presso il Programma Saudita per lo Sviluppo e la Ricostruzione dello Yemen, ha confermato che il Regno ha lavorato per sostenere la ripresa economica nello Yemen fornendo un sostegno economico diretto alle politiche della banca centrale, sovvenzioni e depositi che incrementano le riserve di liquidità, nonché la liquidità locale e le politiche monetarie, e il loro impatto sulla fiducia economica.