Nocera Inferiore/Roccapiemonte. Tragedia sul lavoro a Perugia. Vittima un giovane 33enne nativo di Nocera Inferiore e residente a Roccapiemonte, Gabriele Raimondo, schiacciato e ucciso da un macchinario di un’azienda vicino al capoluogo umbro.
Lavorava presso l’Europoligrafico di Santa Sabina, sito specializzato in packaging e imballaggi ed era addetto alla manutenzione: poco dopo le 17 di martedì stava controllando alcune componenti quando il macchinario, una grande fustellatrice, si è attivato e lo ha schiacciato.
Gravi le ferite alla testa, inutili i soccorsi giunti prontamente sul posto- allertati da alcuni colleghi di lavoro- unitamente agli agenti della Polizia di Stato della Questura di Perugia, i tecnici dell’Asl e i vigili del fuoco. Sul sinistro la procura perugina ha aperto un fascicolo di inchiesta, con salma sottoposta a sequestro, per capire se dietro l’incidente costato la vita a Gabriele Raimondo ci siano responsabilità precise a cominciare dalla sicurezza.
“Era un manutentore esperto” racconta un collega sconvolto dopo la tragedia. A chiarire cosa sia accaduto saranno le indagini della polizia e dei tecnici della Asl intervenuti sul posto coordinati dal procuratore Aggiunto, Giuseppe Petrazzini. Non è chiaro infatti perché la fustellatrice, su cui la vittima stava eseguendo l’intervento, si sia, in qualche modo attivata e uno dei rulli lo abbia schiacciato senza lasciargli scampo. E’ anche per questo motivo che il sopralluogo nel pomeriggio di martedì è durato molto a lungo. Lascia la moglie, con la quale aveva convolato a nozze da circa un anno e mezzo, e una figlio piccolo. E’ la prima tragedia mortale sul lavoro in Umbria nel 2025.
“Anche se le dinamiche dell’incidente sono ancora in corso di accertamento vogliamo ribadire con urgenza la necessità di un intervento deciso da parte delle istituzioni, in primis della Regione Umbria, affinché venga aperto immediatamente un tavolo di confronto sulla sicurezza sul lavoro. L’Umbria è la terza regione italiana con più morti sul lavoro”, scrive Rifondazione Comunista di Perugia . Sul gravissimo sinistro è intervenuto anche il sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano con un cordoglio a suo nome e quello dell’amministrazione da lui guidata.
“Sono davvero sotto choc per questa notizia. Abbiamo perso un giovane valido, che stava lavorando in Umbria ma che era molto legato a Roccapiemonte. Alla famiglia vanno le mie più sentite condoglianze. Siamo in attesa di conoscere ulteriori dettagli rispetto a questo ennesimo tragico episodio di morte sul luogo di lavoro. Per Roccapiemonte è una giornata di lutto”.