Castellammare. Francesco Folino saluta la Juve Stabia ed è pronto a diventare un calciatore della Cremonese. La dirigenza gialloblù ha accettato l’offerta da 900mila euro messa sul tavolo dai grigiorossi che puntano senza mezzi termini alla promozione in Serie A, direttamente o tramite i play off. Una plusvalenza importante quella messa a segno dalla Juve Stabia che la scorsa estate aveva pagato il cartellino del difensore classe 2002 appena 20mila euro. La dirigenza gialloblù ha ceduto anche perché il contratto che legava Folino alle Vespe prevedeva un clausola rescissoria da 500mila euro che sarebbe entrata in vigore a partire da giugno. Per colmare la partenza del difensore centrale grande protagonista della prima parte della stagione, in cui ha messo a segno anche tre gol, il direttore sportivo Matteo Lovisa è stato costretto a tuffarsi subito sul mercato individuando nel ventiduenne polacco Patryk Peda il suo sostituto. Il centrale, attualmente in forza al Palermo, dovrebbe arrivare in prestito secco fino al termine della stagione. Se dal punto di vista economico la cessione di Folino non fa una grinza, sotto il profilo tecnico è innegabile che la Juve Stabia va a sostituire uno dei titolarissimi di questa prima parte della stagione con un giovane di indubbie prospettive, ma che a Palermo finora è riuscito a scendere in campo appena una volta dall’inizio del campionato. L’amministratore del cda Filippo Polcino, il presidente Andrea Langella e i rappresentanti di Brera Holding, dunque, sperano nell’ennesima intuizione felice del direttore sportivo Matteo Lovisa e nel lavoro fondamentale e prezioso dell’allenatore Guido Pagliuca, che sarà chiamato a ridisegnare la sua difesa a stagione in corso. Almeno nelle prossime gare è lecito immaginare l’impiego di Ruggero, al fianco di Varnier e Bellich che già sono rodati nel gioco dell’allenatore toscano. E toccherà poi ai neo arrivi Peda e Quaranta (ingaggiato a titolo definitivo dall’Ascoli) provare a sovvertire le gerarchie. Intanto, proprio la cessione di Francesco Folino che ha rimpinguato le casse societarie, sembra spingere la Juve Stabia a riflettere sulla posizione di Niccolò Fortini. La Fiorentina, proprietaria del suo cartellino, aveva cominciato a discutere con il club gialloblù di una possibile risoluzione anticipata del prestito, per riportarlo alla base già a gennaio. Ma l’entourage del calciatore ha espresso sia alla Fiorentina che alla Juve Stabia la preferenza a continuare la sua avventura a Castellammare fino al termine della stagione. La dirigenza stabiese, concluso l’affare Folino, non ha necessità di cedere e soprattutto è consapevole che rinunciare a un altro tassello importante dello scacchiere di mister Guido Pagliuca rappresenta un rischio per il prosieguo del campionato. La salvezza in Serie B va ancora guadagnata sul campo e non sarà affatto facile. Anzi, a dirla tutta la rosa della Juve Stabia ha ancora dei buchi che vanno colmati. Su tutti quello lasciato da Gabriele Artistico – passato al Cosenza a gennaio – che lascia Andrea Adorante senza alcuna alternativa nel ruolo di prima punta. Se poi si volesse rafforzare la squadra ci sarebbe ancora da considerare la possibilità di inserire un centrocampista (al posto del partente Zuccon, destinato a cambiare maglia) e un difensore centrale per garantire le rotazioni di una retroguardia a tre. Molto dipenderà anche dalle decisioni di Andrea Langella e Brera Holding, che ieri si è presentata a sponsor, staff tecnico e squadra allo yatch club di Marina di Stabia, illustrando il suo progetto.
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24 gennaio 2025
Serie B. Folino alla Cremonese per 900mila €, Fortini resta alla Juve Stabia