Un documento rinvenuto nel sito di Somma Vesuviana in cui ”sembrerebbe essere rappresentato il nuovo piano industriale per il Gruppo Dema” del possibile nuovo acquirente, ossia il gruppo Adler. Lo riferiscono i sindacati in una nota, segnalando che si tratterebbe di un piano ”profondamente diverso da quello che conosciamo e su cui siamo confrontati più volte presso le istituzioni, e omologato dal Tribunale di Napoli”. Nelle slide rinvenute nello stabilimento, infatti, si prevede ”la chiusura dei siti di Somma Vesuviana, di Paolisi e della Dar di Brindisi, lo spostamento di diverse attività unitamente ai lavoratori e confermerebbe un numero di esuberi importanti”, scrivono Fiom, Fim e Uilm, secondo cui, se la validità di questo documento fosse effettivamente confermata, ”Adler acquisirebbe le commesse del Gruppo Dema ridisegnando l’assetto industriale, oltre che geografico, oggi esistente”. Un ‘giallo’ che inquieta le tute blu, portandole a chiedere al ministero delle Imprese e del Made in Italy ”la sospensione immediata del percorso di cessione” e ”di avere prima un incontro urgente con la proprietà del Gruppo DEMA al fine di comprendere quali scelte e quali strategie industriali coerenti con doveroso rispetto della dimensione sociale dell’impresa stessa. Il ritrovamento del documento, unitamente ad alcune lettere circolate settimana scorsa, relative ad ulteriori soggetti interessati al Gruppo, fanno pensare ad una gestione poco trasparente della vertenza”, si legge nella nota.
CRONACA
27 gennaio 2025
Nuovo piano industriale per la Dema con l’ingresso di Adler: «Chiusura per 3 siti, tra cui Somma Vesuviana»