Tra i numerosi produttori che cercano di ritagliarsi una fetta di mercato nel competitivo settore delle cuffie wireless, Baseus si distingue per la capacità di offrire prodotti dal design originale, di buona qualità e a prezzi accessibili.
Le cuffie Bowie 30 Max sono un esempio emblematico di questa filosofia, combinando tecnologie avanzate come l’audio spaziale e la cancellazione attiva del rumore (ANC), con un’autonomia superiore alle 60 ore, il tutto ad un prezzo decisamente interessante.
Nella confezione di vendita, oltre alla cuffia, sono presenti un cavo di ricarica USB-C, un cavo AUX da 3,5 mm e un manuale utente con certificato di garanzia.
Le Bowie 30 Max di colore nero hanno uno stile minimalista ed elegante, ideale sia per l’uso quotidiano che per contesti più formali. Il design over-ear assicura un buon isolamento passivo dai rumori esterni, anche senza l’attivazione della cancellazione attiva del rumore (ANC).
La loro struttura è realizzata in plastica resistente di buona qualità, con una notevole attenzione ai dettagli. I padiglioni sono rivestiti in similpelle e imbottiti con morbido memory foam, per un comfort ottimale anche durante lunghe sessioni di ascolto. L’archetto superiore, regolabile e ben imbottito, distribuisce uniformemente il peso delle cuffie, evitando fastidi. Gli inserti metallici e il logo discreto aggiungono un tocco di raffinatezza, rendendo il prodotto superiore alle aspettative per la sua fascia di prezzo.
Nonostante la costruzione leggera, le Bowie 30 Max trasmettono una sensazione di robustezza, pur senza raggiungere il livello di premium feeling dei modelli di fascia alta.
I tasti di controllo, posizionati in modo ergonomico sui padiglioni, consentono di regolare il volume, cambiare traccia e attivare l’ANC con facilità. Le Bowie 30 Max non adottano controlli touch, una scelta che potrebbe deludere alcuni utenti, ma che evita le difficoltà spesso associate alla sensibilità dei comandi tattili. Qui, i controlli elettromeccanici tradizionali offrono una maggiore precisione. I tasti sono facilmente individuabili al tatto, migliorando l’usabilità anche in movimento.
Sul padiglione sinistro si trovano il pulsante di accensione per l’abbinamento Bluetooth, i tasti per il controllo del volume (che con una pressione prolungata cambiano traccia), e un tasto multifunzione che gestisce le telefonate, l’avvio della riproduzione, l’EQ, e l’audio spaziale. Un ulteriore pulsante è dedicato alla gestione dell’ANC, che permette di attivare/disattivare la cancellazione del rumore o passare alla modalità trasparenza.
Un LED segnala i vari stati operativi come associazione Bluetooth, ricarica e accensione. La batteria si ricarica tramite una porta USB-C. Presente anche una porta da 3,5 mm per il collegamento fisico tramite cavo (incluso), per avere una qualità audio potenzialmente superiore rispetto alla connettività wireless.
A proposito di quest’ultima, le Bowie 30 Max utilizzano la tecnologia Bluetooth 5.4, che garantisce una connessione stabile e a basso consumo energetico. La portata del segnale è eccellente, arrivando fino a 10 metri senza interferenze. Durante la nostra prova, non abbiamo mai riscontrato problemi di latenza, circostanza fondamentale per gaming e videochiamate.
Le cuffie supportano il codec audio LDAC, che consente la trasmissione audio ad alta risoluzione per chi utilizza dispositivi compatibili. Un’altra caratteristica interessante è la connessione multipoint, che permette di collegare le cuffie a due dispositivi contemporaneamente, fatto particolarmente utile per chi utilizza più dispositivi, come uno smartphone e un laptop, durante la giornata.
Le cuffie sono pieghevoli, facilitandone il trasporto, il loro peso contenuto (circa 250 grammi) contribuisce a ridurre l’affaticamento durante l’uso prolungato. Manca una custodia protettiva, un’aggiunta che sarebbe stata utile per prevenire danni durante il trasporto.
Un limite da considerare è l’assenza di certificazioni di resistenza all’acqua o al sudore, che può renderle meno adatte per l’utilizzo durante attività fisiche intense o in condizioni atmosferiche avverse.
Le Bowie 30 Max sono dotate di driver dinamici da 50 mm placcati in titanio. Offrono un’esperienza audio adeguata alla fascia economica a cui appartengono, con un setting di base che enfatizza alti e bassi, mentre medi e voci sono meno curati. La risoluzione sonora è buona ma non eccelsa, e l’effetto palco risente delle limitazioni hardware, inevitabili per mantenere il prezzo al di sotto dei 100 euro. A nostro avviso queste cuffie sono ideali per un ascolto casual, specialmente di musica pop, per l’uso quotidiano in casa, durante viaggi, o per attività davanti a TV e PC. Non sono adatte a chi cerca dettagli sonori sofisticati, tipici di generi come la musica classica, e in generale agli ascoltatori più esigenti.
Le Bowie 30 Max offrono una funzione di cancellazione del rumore (ANC), che, utilizzando i microfoni integrati per rilevare e ridurre i rumori ambientali, è impostabile su tre modalità specifiche (viaggio, interni, esterni), con una soppressione massima dichiarata di -45 dB. Durante le nostre prove, abbiamo constatato che l’ANC si comporta bene con rumori a bassa frequenza, come traffico urbano, motori di autobus o aerei, è meno efficace con suoni ad alta frequenza, variabili e con la voce umana. Le prestazioni ANC sono comunque più che sufficienti per migliorare significativamente l’esperienza di ascolto in ambienti rumorosi.
La modalità trasparenza permette invece di ascoltare i suoni ambientali senza togliere le cuffie. Ciò è utile in situazioni in cui è necessario rimanere consapevoli dell’ambiente circostante, come durante una passeggiata in città o una conversazione rapida.
La funzione di suono spaziale con tracciamento opzionale della posizione della testa offre un’esperienza interessante e rappresenta un valore aggiunto in questa fascia di prezzo. La modalità con posizionamento fisso, sebbene ampli la percezione spaziale, presenta alcune limitazioni per l’ascolto musicale, anche a causa dell’impossibilità di regolare l’equalizzatore. Per quanto riguarda, invece, il tracciamento della posizione della testa (head tracking) è adatto in contesti come videogiochi o film, dove il movimento della fonte sonora può migliorare l’esperienza.
Le Bowie 30 Max integrano microfoni con tecnologia di riduzione del rumore, progettati per migliorare la qualità delle chiamate. Durante i nostri test, le voci sono risultate nitide e ben definite, anche in ambienti rumorosi. In condizioni di vento forte, la qualità audio tende però a risentirne leggermente, riducendo la chiarezza delle conversazioni.
Le cuffie offrono una serie di funzionalità smart, gestibili tramite l’app Baseus, disponibile sia per Android che per iOS. L’interfaccia dell’app è intuitiva e facile da usare, semplificando l’accesso a tutte le impostazioni principali. L’app consente di attivare o disattivare le modalità ANC e trasparenza, personalizzare l’audio per adattare il suono alle proprie preferenze grazie a preset come “Baseus Classico” e “Hi-Fi Live”, o utilizzando un equalizzatore manuale. Permette, inoltre, di monitorare il livello della batteria e di effettuare eventuali aggiornamenti firmware.
Le Bowie 30 Max offrono un’eccezionale autonomia, fino a 65 ore di riproduzione senza ANC e circa 40 ore con ANC attivo, posizionandosi tra le migliori della categoria. La ricarica avviene tramite la porta USB-C ed è supportata la ricarica rapida: con soli 10 minuti di carica, si ottengono fino a 2 ore di utilizzo.
Attualmente, le cuffie sono disponibili in offerta su Amazon a 69,99 euro, un prezzo che le rende una scelta appetibile per chi cerca cuffie con un ampio set di funzionalità senza svenarsi. Le Bowie 30 Max sono un esempio di come le cuffie economiche possano, pur con alcuni compromessi, integrare caratteristiche di modelli premium.
Gennaro Annunziata