Un software per gestire le entrate relative all’imposta di soggiorno a Boscoreale. Nella giornata di ieri, nell’aula consiliare della cittadina vesuviana, è stato presentato il nuovo programma, progettato per supportare le strutture ricettive nella gestione delle entrate relative alla tassa di soggiorno e che rappresenta un passo avanti verso la digitalizzazione e la semplificazione amministrativa del settore turistico locale. L’incontro ha visto la partecipazione del dirigente comunale Giampiero Perna e di numerosi imprenditori del comparto turistico – alberghiero del territorio vesuviano. Durante la presentazione, sono state illustrate le principali funzionalità del portale, le modalità operative per il suo utilizzo e gli obblighi normativi a cui gli operatori dovranno attenersi. Grazie a questa innovazione, gli introiti derivanti dall’imposta di soggiorno saranno gestiti in maniera più efficiente e trasparente, consentendo all’amministrazione comunale di destinare le risorse a interventi di valorizzazione urbana e alla promozione del territorio, contribuendo così allo sviluppo e al miglioramento dell’attrattività turistica della città. “Questo nuovo portale rappresenta un’importante svolta per il nostro Comune e per gli operatori turistici locali – ha dichiarato il Sindaco di Boscoreale Pasquale Di Lauro -. Con uno strumento moderno e funzionale, garantiamo maggiore efficienza nella gestione della tassa di soggiorno, assicurando che le risorse raccolte vengano investite in progetti di valorizzazione del nostro territorio. È un ulteriore passo avanti nel percorso di digitalizzazione della nostra amministrazione e nel sostegno al settore turistico, fondamentale per l’economia locale”, ha concluso il primo cittadino. Nei piccoli comuni italiani a vocazione turistica, la tassa di soggiorno rappresenta una risorsa economica essenziale. Introdotta in molte località per garantire servizi di qualità ai visitatori, questa imposta permette di finanziare interventi che vanno dalla manutenzione del patrimonio culturale alla gestione dei rifiuti, dalla sicurezza urbana alla promozione turistica. Nei centri minori, spesso caratterizzati da un’elevata affluenza stagionale, la tassa di soggiorno contribuisce a ridurre l’impatto del turismo sulle infrastrutture locali. Strade, reti fognarie, trasporti pubblici e servizi di pulizia devono reggere il peso di migliaia di presenze in più durante la stagione turistica, un onere che senza questa entrata graverebbe esclusivamente sui residenti. Un altro aspetto cruciale è la destinazione della tassa di soggiorno alla valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico. Molti piccoli comuni utilizzano i fondi raccolti per restaurare monumenti, migliorare musei locali e organizzare eventi culturali, elementi fondamentali per attrarre turisti interessati a un’esperienza più autentica e immersiva. La gestione del turismo nei piccoli comuni non riguarda solo l’accoglienza dei visitatori, ma anche la qualità della vita dei cittadini. La tassa di soggiorno permette di bilanciare questi due aspetti, offrendo servizi migliori per tutti e riducendo il rischio di sovraffollamento o degrado urbano.
CRONACA
30 gennaio 2025
Boscoreale, Di Lauro lancia la sfida: un’app per il turismo