“In un ministero che doveva essere trainato da una sola persona c’erano invece tante persone che facevano i ministri”. Così l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, intervistata da La7 a L’aria che tira, che alla domanda David Parenzo su chi fossero questi “ministri ombra” dice: “Meloni, la sorella della premier, Gasparri e La Russa”. “Bisogna dargli onore per questo” afferma l’imprenditrice a proposito delle dimissioni del ministro e alla domanda di fare un raffronto con la vicenda Santanchè, Boccia afferma: “Le questioni di Santanchè sono molto più gravi, lo dico senza ironia. Sangiuliano si è dimesso per molto meno, se la vicenda fosse stata gestita meglio poteva evitarlo”. “Lui – ha poi aggiunto riferendosi sempre all’ex ministro – è stato vittima di un sistema che ha gestito male la questione. Doveva gestirla da solo questa vicenda”. Dell’ex ministro della Cultura e a proposito del fatto che non fosse da solo a dirigere il Mic, la candidata consulente a titolo gratuito difende la sua figura: “Lui è troppo bravo, è una persona per bene”. L’imprenditrice di Pompei si è quindi lamentata di essere inseguita e di nuovo tenuta costantemente sotto controllo dai fotografi e operatori: “Non mi posso muovere di casa. E non credo che i soldi degli italiani debbano esser spesi per indagare su una questione che dovrebbe interessare al massimo due persone. Soprattutto da parte di una rete in cui non mi invitano. Io aspetto di andare in Rai, aspetto un contraddittorio. La Rai dovrebbe essere la tv di tutti, doveva essere equa e dare anche a me la possibilità di replica” ha rivendicato Maria Rosaria Boccia che a fine intervista ha anche annunciato la prossima uscita di un suo libro che sarà stampato in proprio: “La casa editrice non c’è. All’inizio le case editrici mi hanno contattato, poi c’è evidentemente stato un ordine di scuderia ed hanno ritirato la proposta”. Nel libro, assicura, “ci saranno altre rivelazioni e soprattutto c’è il metodo del mio modo di comunicare. Che poi è un po’ come ha fatto anche Trump”. Si sente Trump? “Lui è uscito dopo la mia vicenda, mi ha copiato!” scherza Boccia che però nega di avere in programma di candidarsi in politica.
CRONACA
3 febbraio 2025
Boccia torna a parlare di Sangiuliano: «Al ministero della cultura non era l’unico ministro»