Capri. Una stazione meteo con sistema digitale di allarme in caso di caduta massi per via Krupp a Capri. La strada più famosa dell’isola azzurra sarà dotata di un circuito di sicurezza che garantirà monitoraggio preventivo del costone roccioso che la sovrasta. Un sistema controllabile da remoto in grado di lanciare specifici allarmi in caso di allerta meteo o altri fenomeni naturali e in tempo reale la criticità in atto verrà evidenziata agli addetti ai controlli. La strada unica al mondo, intagliata nella roccia, nata da uno straordinario progetto dell’ingegnere Emilio Mayer e voluta e finanziata dal re dell’acciaio Friedrich Alfred Krupp, dunque, avrà un “alert” per i rischi idrogeologici, mitigati anche dalla prosecuzione di una serie di interventi pluriennali programmati. La giunta comunale guidata dal sindaco di Capri Paolo Falco ha approvato sul tema via Krupp anche le modifiche al piano economico finanziario oltre che il progetto esecutivo relativo al programma degli interventi per i prossimi quattro anni. Un piano nell’ambito del partenariato pubblico-privato realizzato in occasione della riapertura e successiva gestione della strada che dai Giardini di Augusto conduce alla Torre Saracena attraverso un suggestivo zig-zag di tornanti con vista mozzafiato sui Faraglioni di Capri. ”In merito alle scelte progettuali si evince che – si legge nel documento approvato dal governo caprese – dalla consultazione degli elaborati prodotti emerge che le tecniche utilizzate per l’esecuzione degli interventi ex novo sono conformi a quelli previsti dalla convenzione ed improntate alla tutela del contesto ambientale e paesaggistico in cui devono essere inserite”. Il progetto, come viene sottoscritto dalla giunta comunale di Capri, prevede la “realizzazione e installazione di un sistema di monitoraggio delle opere di presidio strutturale. Tale sistema di monitoraggio, controllabile da remoto – è spiegato – sarà dotato di stazione meteo con sensori di temperatura, pluviometria ed anemometria, di sensori in corrispondenza delle barriere paramassi in grado di inviare segnalazioni circa l’eventuale impatto di massi distaccati dai costoni. L’introduzione del sistema di monitoraggio statico strutturale previsto mira a controllare, senza soluzione di continuità – si legge ancora – lo stato di sicurezza delle strutture di presidio con sensori residenti e a guidare la manutenzione in caso di crisi. In caso di variazione dei parametri di progetto e di superamento dei valori di sicurezza predefiniti i sensori lanciano specifici allarmi e in tempo reale la criticità in atto viene evidenziata agli addetti ai controlli”. Marco Milano
CRONACA
3 febbraio 2025
Capri. Rischio crolli in via Krupp, un sistema digitale per prevenire i pericoli