«L’episodio accaduto non è solo un fatto di cronaca ma lo specchio di un malessere più profondo che coinvolge la nostra società» A dirlo è don Salvatore Abagnale, parroco del rione dell’Acqua della Madonna. «Questa vicenda, drammatica e ingiustificabile, ci impone una riflessione seria e urgente- dice il parroco- La violenza, in tutte le sue forme, non può e non deve mai essere una soluzione, né una risposta. Chi presta servizio per la comunità merita rispetto, sostegno e protezione. Spesso sono loro a garantire ordine e sicurezza in contesti difficili, affrontando quotidianamente situazioni di tensione con coraggio e dedizione». Per don Salvatore non possiamo limitarci a condannare l’atto ma Dobbiamo interrogarci sulle radici di tale violenza, sul disagio che attraversa le nostre città, sulla rabbia che troppo spesso sfocia in azioni irrazionali e distruttive”. «la solidarietà- continua don Salvatore-deve trasformarsi anche in impegno concreto: come comunità, dobbiamo riscoprire i valori del dialogo, del rispetto e della collaborazione. Questo episodio deve essere un monito per tutti noi. È il momento di promuovere iniziative che rafforzino la coesione sociale e il senso di responsabilità collettiva. Solo attraverso l’ascolto, la comprensione e il rispetto reciproco possiamo costruire una società capace di superare il conflitto e trovare soluzioni costruttive». Il parroco chiude con un appello:« Facciamo appello alle autorità affinché l’aggressore venga individuato e sia chiamato a rispondere delle sue azioni, ma, al tempo stesso, chiediamo di intensificare i percorsi educativi nelle scuole e nelle comunità per prevenire la diffusione della violenza. Castellammare è una città fatta di persone oneste, solidali e generose. Non lasciamo che un episodio come questo oscuri il bene che c’è . Torniamo a guardarci negli occhi, a riconoscerci come fratelli, e a costruire ponti, non muri. Mdf
CRONACA
4 febbraio 2025
Vigilessa aggredita a Castellammare, il parroco:«Situazione drammatica, chi lavora per la comunità non viene rispettato»