Torre del Greco. Alla sua abitazione nel cuore del centro antico della città gli agenti del locale commissariato di polizia sono arrivati grazie alla soffiata di una fonte confidenziale: «C’è un nuovo deposito della droga a casa di un insospettabile», l’informazione raccolta dagli uomini in divisa guidati dal primo dirigente Vincenzo Centoletti.
Così gli investigatori hanno lentamente stretto il cerchio intorno al dedalo di stradine e vicoli a ridosso di corso Umberto I – la strada chiusa al traffico dal 16 luglio del 2023, giorno del drammatico crollo di un fabbricato – fino a individuare l’appartamento «segnalato» dai corvi.
Al termine di un vero e proprio blitz, i poliziotti hanno tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti un 69enne della zona, fino a oggi «sconosciuto» alle forze dell’ordine del territorio.
In particolare, gli agenti di, durante i servizi all’uopo predisposti, hanno controllato l’abitazione dell’anziano in vico del Pozzo, dove hanno rinvenuto – bene occultati all’interno di uno sgabuzzino – due panetti di hashish del complessivo peso di circa 280 grammi, 8 involucri della stessa sostanza del peso di 26 grammi, diverso materiale per il confezionamento della droga e due coltelli di 18 e 16 centimetri, entrambi con lame intrise di sostanza stupefacente. Per tali motivi, l’indagato è stato tratto in arresto dal personale operante.
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