Questo pomeriggio, presieduta dal prefetto di NAPOLI, Michele di Bari, si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui hanno partecipato l’assessore alla Legalità e Polizia locale del Comune di NAPOLI, Antonio De Iesu, il questore Maurizio Agricola, il Comandante provinciale dei carabinieri, Biagio Storniolo, il Comandante provinciale della guardia di finanza, Paolo Borrelli, il Comandante della polizia metropolitana, Lucia Rea e il Comandante della polizia locale, Ciro Esposito. Diversi gli argomenti trattati nel corso dell’appuntamento. Alla presenza del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, e dei rappresentanti sindacali della polizia locale, si è discusso della recente aggressione ad un agente di quel Corpo, impegnata in servizio di pattugliamento. Al riguardo, i rappresentanti sindacali hanno espresso la necessità di maggiori tutele per la categoria. Il prefetto, dal canto suo, ha ribadito la propria solidarietà all’operatrice, sottolineando, riporta una nota della Prefettura, “con l’occasione altresì che le operazioni congiunte con le Forze dell’ordine sono pianificate in coordinamento tra tutti i partecipanti, nel rispetto della sicurezza di tutti gli operatori”. Il primo cittadino, nel ringraziare le Forze dell’ordine per la tempestiva individuazione di responsabili dell’aggressione, ha comunicato che il Comune si costituirà parte civile nel processo contro i responsabili. Alla presenza del presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, dei rappresentanti di AIR Campania e di ANM nonché dei sindacati dei lavoratori del settore trasporti, è stato discusso della sicurezza sulle linee della Circumvesuviana. Al riguardo, De Gregorio ha comunicato che “sono in corso approfondimenti per la stipula di una convenzione con Trenord per attuare un controllo sui mezzi per scongiurare episodi di violenza a passeggeri e personale”. Il prefetto, infine, ha ricordato di aver già disposto, “nell’immediatezza, l’intensificazione di mirati servizi di controllo e prevenzione, da parte delle Forze dell’ordine presso le stazioni e nelle aree antistanti le stesse”.
