Castellammare. Il Comune mette in vendita un tratto dell’arenile di via De Gasperi. Per 45mila euro un privato che dovesse decidere di presentare un’offerta, potrebbe diventare proprietario di un pezzo di spiaggia del litorale restituito alla piena balneabilità dopo la chiusura di tutti gli scarichi abusivi diretti a mare. Un buon affare considerato che si tratta di un lotto di quasi 400 metri quadrati. Per la precisione il tratto di spiaggia inserito nell’elenco dei beni ritenuti non strumentali e quindi nel piano di alienazione è quello dell’arenile Avis, in corrispondenza proprio della fabbrica ormai dismessa da oltre un decennio in via De Gasperi. Un tratto di spiaggia che fino al 2019 era di proprietà del Demanio, che poi decise di cederlo gratuitamente al Comune di Castellammare di Stabia. In quel periodo si parlava di un possibile Piano Spiaggia che avrebbe dovuto vedere l’alternanza di lotti concessi ai privati e di altri lasciati liberi. Un piano poi rivisto dai commissari straordinari, ma sempre contestato da una parte del centrosinistra che chiedeva garanzie sulla possibilità di eliminare gli scempi di spiagge in concessione dove le persone sono costrette a pagare decine di euro solo per accedere negli stabilimenti. Il tema della riorganizzazione del litorale di Castellammare di Stabia, va detto, non è ancora finito al centro del dibattito politico, anche perché appena alla fine della scorsa estate si è recuperato alla piena fruibilità l’arenile in villa comunale. Nell’attesa di definire, dunque, quali tratti di spiaggia lasciare liberi e quali invece eventualmente cedere in concessione, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Vicinanza e il consiglio comunale (durante la seduta per l’approvazione del bilancio dello scorso 30 dicembre), in ogni caso, hanno deciso di dare il via libera al piano di alienazione dei beni in cui è in incluso un tratto di arenile da circa 400 metri quadrati in via De Gasperi per un valore di 45mila euro. Nei giorni scorsi, inoltre, il Comune ha pubblicato un avviso per informare i cittadini che si può presentare ricorso amministrativo entro 60 giorni per contestare l’iscrizione di un bene nell’elenco. Nell’elenco, va detto, figurano anche 16 alloggi popolari in via Marconi, tutti composti dai 2 ai 5 vani, per un valore stimato che va dai 4mila ai 36mila euro. A questi si aggiungono anche tre appartamenti in via Ugo Foscolo di dimensioni che vanno dai 30 ai 66 metri quadrati per un valore che varia dagli 11mila ai 26mila euro. L’appartamento più importante, invece, è quello di via Crispi che una famiglia ha lasciato in eredità al Comune. Si tratta di unità immobiliare di quasi 70 metri quadrati che ha un valore di poco inferiore ai 60mila euro. Con l’alienazione degli alloggi popolari, il Comune punta a incassare circa 400mila euro. Soldi a cui si potrebbero sommare i 45mila euro che un privato dovesse decidere di investire per diventare proprietario di un pezzo di spiaggia di circa 400 metri quadrati in via De Gasperi. Un potenziale affare d’oro magari per un investitore che dovesse decidere di realizzare anche una struttura ricettiva lungo il litorale, mettendo a disposizione dei propri clienti una spiaggia privata.
CRONACA
9 febbraio 2025
Castellammare. Il Comune mette in vendita un pezzo di arenile: 45mila € per 400 metri di spiaggia