Tornano all’attacco i sindacati sulla vertenza Dema che da giorni sta animando il dibattito. Un’intervista rilasciata al Tg da parte dell’imprenditore ottavianese ha spinto la Fiom a chiedere nuovi chiarimenti. «Il proprietario della Adler, Paolo Scudieri ha affermato che in Campania il Gruppo Dema non subirà nessuna chiusura e nessuno sarà licenziato. Ad oggi l’unico dato certo è che il piano industriale circolato nei giorni scorsi e presentato proprio da Scudieri lo scorso 6 febbraio al Ministero del Made in Italy conferma la chiusura del sito di Paolisi e che gli addetti del sito di Somma Vesuviana saranno 58 su 260, in quanto sono previste solo le attività di “galvanica” e di “laminazione”. In realtà anche queste due lavorazioni non sono sicure perché nel nuovo organigramma inviato da Adler il 7 febbraio a tutti i dipendenti per il sito di Somma Vesuviana é contemplata la sola “galvanica”», afferma il segretario generale della Fiom Cgil di Napoli, Mauro Cristiani. «Se effettivamente ci fosse un nuovo piano industriale – aggiunge Cristiani – era dovere di Adler illustrarlo alle organizzazioni sindacali e darne contezza ai dipendenti. E’ evidente che oggi Scudieri tenta, tra l’altro in modo maldestro, di accreditarsi come imprenditore illuminato». Tra i lavoratori intanto gira un appello che si dicono sconcertati per un futuro ancora non chiaro: «Adler ammetta che ha una crisi industriale enorme. Bisogna fare chiarezza su tutti gli aspetti che hanno portato a questa acquisizione. I lavoratori di Dema in fondo a questa storia ci arriveranno facendo sapere al mondo intero la verità, compresi i nomi e cognomi di chi ha collaborato dentro e fuori le istituzioni a tutto questo teatrino».
CRONACA
9 febbraio 2025
Vertenza Dema, sindacati ancora all’attacco di Scudieri: «Parole non suffragate dai fatti»