Le sue condizioni fortunatamente sono stabili. I medici del Santobono hanno compiuto l’ennesimo miracolo e, almeno per il momento, il bimbo di due anni e mezzo che domenica è stato ricoverato in ospedale per aver ingoiato dell’hashish è fuori percolo. Il piccolo, secondo quanto riferito dai genitori ai medici che gli hanno prestato le prime cure, avrebbe trovato la sostanza e l’avrebbe portata alla bocca in circostanze ancora tutte da chiarire. Poco dopo, le prime avvisaglie di un malore improvviso avrebbe fatto scattare l’allarme: i familiari lo hanno immediatamente trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare, dove il personale sanitario è intervenuto prontamente per stabilizzarne le condizioni. Data la particolarità della situazione e la necessità di cure specialistiche, è stato poi disposto il trasferimento al Santobono di Napoli, ospedale pediatrico di riferimento per le emergenze infantili, dove il piccolo è ora sottoposto a scrupolosi accertamenti e viene costantemente monitorato dai medici. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine approfondita per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e verificare ogni dettaglio utile a comprendere come il bambino sia entrato in contatto con la sostanza. Gli agenti stanno raccogliendo testimonianze e acquisendo elementi che possano chiarire la successione degli eventi e accertare eventuali responsabilità. I genitori del bambino, originari di Napoli, infatti, avrebbero dichiarato che la sostanza sarebbe stata rinvenuta dal piccolo mentre giocava in un parco giochi della zona e poi portata dallo stesso alla bocca, ingerendola. Sul caso stanno indagando a 360 gradi gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare che hanno ispezionato anche l’auto dei genitori.
CRONACA
11 febbraio 2025
Castellammare. Fuori pericolo il bimbo che ha ingoiato l’hashish