San Marzano sul Sarno. L’istituto comprensivo “Anna Frank” nuovamente vittima di atti vandalici. Il terzo episodio dall’inizio dell’anno scolastico e il secondo a distanza di una quindicina di giorni: le scuole della città sembrano essere diventate un bersaglio ricorrente per teppisti e ladri che non solo danneggiano le strutture, ma negano anche ai ragazzi il diritto fondamentale allo studio in un ambiente sicuro e protetto. L’istituto comprensivo Anna Frank è stato visitato ieri notte da alcuni vandali e ladri che, dopo aver messo a soqquadro alcune aule in seguito al danneggiamento della porta d’ingresso per entrare nel plesso, hanno portato via materiale informatico, computer e suppellettili facendo perdere le proprie tracce in seguito a un’azione che sarebbe durata pochi minuti, Un raid vero e proprio. Sul caso indagano i carabinieri. Non è una vicenda isolata, ma fa parte di una serie di eventi che vanno avanti ormai da anni. Per Sinistra Italiana “la scuola Anna Frank è stata ripetutamente presa di mira da atti teppistici, senza che finora si sia trovato un rimedio efficace. Da tempo, la comunità scolastica, i genitori e i cittadini chiedono alle istituzioni di intervenire, installando un sistema di telecamere almeno come deterrente per prevenire questi atti. Ma, nonostante le richieste reiterate, nulla è stato fatto di concreto. Le promesse sono rimaste tali e le speranze di una soluzione si sono affievolite, alimentando il disincanto tra i cittadini”. Quindi non si è ancora riusciti ad affrontare il problema della sicurezza nelle scuole, nonostante il rischio sempre di un deterioramento delle condizioni di vita sociale. “Questo silenzio e la mancanza di azioni concrete hanno provocato una crescente frustrazione nelle famiglie e nel personale scolastico. Nel frattempo, gli episodi di furti e vandalismo non si arrestano. Il sistema di videosorveglianza potrebbe rappresentare una soluzione per ridurre questi episodi e restituire un minimo di serenità alla comunità scolastica. Tuttavia, non basta una singola misura per affrontare un problema così radicato”, scrive Sinistra Italiana, chiedendo al sindaco Andrea Annunziata di “affrontare i problemi da vicino, anziché gestirli da lontano”.
@riproduzione riservata