Al peggio non c’è mai fine. Quello che è successo prima di Turris-Trapani è qualcosa di imbarazzante e al tempo stesso mortificante per la storia del club corallino. Durante lo scambio tradizionale dei gagliardetti, si scopre che Giannone non ha il gagliardetto della Turris mentre ricevo quello dal capitano del Trapani. Il capitano inscena anche una gag per superare il momento imbarazzante. Resta il fatto che è stata scritta una altra pagina mortificante per la storia della Turris. Episodio che non è passato inosservato e che ha visto piovere all’indirizzo della società le critiche dei tifosi attraverso i social. Quello che è successo nella partita contro il Trapani rispecchia, ormai, il momento di assoluta approssimazione in cui versa la Turris. Una squadra relegata al penultimo posto, ridotta a un manipolo di giovani più qualche senatore destinata alla retrocessione a meno di un miracolo. Una storia di 80 anni calpestata per una gestione societaria sciagurata. Ma non è tutto. Altro episodio saltato alla cronaca è il fatto che sarebbe stato detto ai calciatori delle giovanili di versare una quota per le trasferte in pullman. Questo dopo che la Turris ha ritirato dal campionato la squadra Juniores Under 19. La motivazione è stata quella di portare in prima squadra molti ragazzi per completare la rosa dopo la fuga dei big. Fatto sta che si tratta dell’ennesimo operazione di taglio per risparmiare sulle spese. Solo qualche giorno fa, invece, la società aveva annunciato con una nota l’imminente arrivo di uno sponsor, importante, che avrebbe dato una mano per concludere il campionato. La tifoseria della Turris ormai vorrebbe che questo scempio finisca al più presto per mettersi alle spalle uno degli anni più tristi della storia. Intanto domenica la squadra di mister Juliano sarà impegnata a Cerignola contro una delle big del girone in lotta per la promozione in serie B.
SPORT
11 febbraio 2025
Turris senza gagliardetto, ennesima mortificazione