Pimonte. Pimonte ha ottenuto la qualifica di “Città che legge 2024-2026”, un riconoscimento del Ministero della Cultura, in collaborazione con Anci, che premia i comuni impegnati nella promozione della lettura e nell’accesso alla cultura per tutti. «Grazie a questo riconoscimento e al Patto per la Lettura – afferma il sindaco Francesco Somma – la nostra cittadina continuerà a promuovere eventi, iniziative nelle scuole e con la prossima apertura della biblioteca comunale, rendendo i libri sempre più accessibili. Dopo la BiblioApe – continua il primo cittadino – le letture gentili, il patto per la lettura con scuola e associazioni , e la serie di presentazioni di libri fatte in questi ultimi due anni, questo riconoscimento rappresenta altro passo avanti per fare di Pimonte un punto di riferimento culturale». Intanto procedono a passo spedito i lavori per l’inaugurazione della prima biblioteca comunale, all’interno dei locali attigui alla chiesa di San Michele Arcangelo, che per decenni hanno ospitato la scuola materna pimontese. E sono già oltre duemila i libri consegnati da cittadini e associazioni per andare ad arricchire l’offerta culturale della nascitura biblioteca. Una vera e propria mobilitazione popolare, generata dalla notizia relativa alla realizzazione della prima biblioteca nel Comune di Pimonte. “E’ incredibile il fenomeno che si è generato dopo i nostri appelli – a parlare è ancora Somma – a popolare di volumi la nostra nuova biblioteca. Già oltre duemila sono i libri arrivati in tutti i modi e da ogni angolo d’Italia. Singoli cittadini – continua – associazioni di lettori, istituzioni, altre amministrazioni comunali vicine e lontanissime”. Il provvedimento è stato già approvato in consiglio comunale con un’apposita delibera, l’inaugurazione è prevista tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Francesco Fusco
CRONACA
13 febbraio 2025
Pimonte «Città che legge», arriva l’ok del Ministero