Torre del Greco. Era ricercato da sei mesi tra le province di Napoli e Caserta perchè condannato a quattro anni e 8 mesi di reclusione per detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale: una serie di reati commessi all’ombra del Vesuvio tra il mese di giugno del 20216 e il mese di maggio del 2023, giudicati in via definitiva lo scorso anno.
Ma il destinatario dell’ordine di carcerazione emesso il 18 giugno del 2024 dalla procura di Napoli – un uomo di 56 anni, volto già noto alle forze dell’ordine del territorio – era sempre riuscito a sfuggire alle manette e al successivo trasferimento in cella.
Fino allo scorso pomeriggio, quando l’uomo – al volante di un’auto a noleggio – è stato intercettato dai carabinieri di Vitulazio, in provincia di Caserta, impegnati in un ordinario servizio di controllo del territorio: alla vista della paletta mostrata dagli uomini in divisa, il ricercato – anziché fermare la corsa della vettura – ha provato a sfuggire al controllo, scappando dal posto di blocco.
Gli uomini in divisa si sono lanciati all’inseguimento del fuggitivo per circa 10 chilometri, finché il cinquantaseienne di Torre del Greco non è stato bloccato all’altezza di Capua. Durante i successivi accertamenti è emerso che sul capo del pregiudicato pendeva un provvedimento di esecuzione di ordine di carcerazione per scontare un residuo di pena di quattro anni e 8 mesi.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.