Nella festa degli innamorati, quelli veri, i carabinieri hanno posto fine all’incubo di una donna che con coraggio ha denunciato il suo ex fidanzato che non accettava che la loro storia fosse finita. Lei, giovanissima, aspettava anche un figlio, ma il ragazzo non si è fermato arrivando a minacciarla anchje con una pistola e un coltello. Le violenze si sarebbero protratte per almeno un anno, fino al giorno dell’arresto dell’indagato. Venerdì mattina, nel giorno di san Valentino, i carabinieri della stazione di Castellammare di Stabia, in esecuzione di un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della procura oplontina, hanno proceduto all’arresto di un ventenne di Gragnano gravemente indiziato del reato di atti persecutori (stalking). Le indagini, poste in essere dai militari della Stazione di Castellammare di Stabia e coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno fatto emergere che il ragazzo, a partire dal febbraio dell’anno scorso, avrebbe reiteramente percosso e minacciato l’ex fidanzata in stato di gravidanza, finanche mediante l’uso di un coltello. Le indagini, iniziate in seguito alla coraggiosa denuncia della giovane vittima, sono state ampiamente supportate da un’attenta analisi, da parte degli inquirenti, dal telefono della persona offesa e dei suoi profili social, nonché riescontrate anche dai numerosi testimoni scrupolosamente escussi dai militari, i quali hanno confermato le violenze che la ragazza avrebbe subito sia nel corso della relazione sentimentale con l’indagato sia nel periodo successivo alla rottura del legame affettivo con quest’ultimo. Il giocane, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Poggioreale a Napoli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
CRONACA
15 febbraio 2025
Gragnano. Minacciò l’ex incinta con un coltello, arrestato