Don Maurizio Patriciello, ha incontrato gli studenti del liceo Pascal nella chiesa parrocchiale. Parole, quelle del sacerdote, per la legalità, contro ogni forma di violenza e sopraffazione verso gli altri e contro l’ambiente, pronunciate nel corso dell’incontro, che lasciano il segno. Concetti importanti, quelli espressi dal parroco anticamorra del parco verde di Caivano, Maurizio Patriciello che scuotono le coscienze e risvegliano il senso di responsabilità, che tutti dovrebbero avere verso la propria terra, la propria comunità, la propria stessa esistenza. Ha ricordato a tutti i ragazzi presenti che «Il coraggio non nasce dalla rabbia, ma dall’amore. Che solo chi ama profondamente è capace di non arrendersi mai. Che solo chi ama davvero trova la forza di alzare la voce contro i soprusi, di non girarsi dall’altra parte per far finta di non vedere, di difendere il proprio futuro anche quando tutto sembra perduto. Perché la speranza – quella vera, quella che cambia il mondo – è la figlia prediletta dell’amore.Senza amore non esiste speranza, e senza speranza ci si arrende. E invece no. Non possiamo permettercelo. Non possiamo smettere di credere in un domani migliore, di combattere per ciò che è giusto, di prenderci cura del nostro territorio come si fa con una casa che si vuole abitare ancora a lungo». «Custodiamo queste parole. Facciamone un faro. Perché chi ama è più forte di qualsiasi ingiustizia. Chi ama è già cambiamento. Grazie alla professoressa Filomena Zamboli, organizzatrice dell’incontro, per l’invito, grazie Don Patriciello per avermi confermato quanto indossare questa fascia tricolore significhi avere la responsabilità di costruire un futuro sano e onesto per i nostri giovani. Ed è per loro che continuerò a difendere questo paese, oggi e sempre», ha affermato la sindaca abatese Ilaria Abagnale al termine dell’incontro. Antonio Cesarano
CRONACA
18 febbraio 2025
Sant’Antonio Abate. Il parroco anticamorra: «Il futuro sono i giovani»