Castellammare, blitz nel ristorante del ras che festeggiò la scarcerazione
Castellammare. Festa abusiva sul lungomare dopo l’assoluzione dall’accusa di omicidio di camorra e la scarcerazione: nel suo ristorante, i carabinieri scoprono violazioni sul lavoro e scattano denuncia e multa. Pochi giorni fa, i giudici della Corte d’Assise di Napoli avevano assolto Luciano Verdoliva, 47enne pregiudicato di Castellammare di Stabia, ritenuto affiliato al clanD’Alessandro, dall’accusa di essere l’esecutore materiale di un omicidio di camorra. Ieri sera, però, il 47enne è stato denunciato a piede libero per omessa visita dei lavoratori e multato per oltre19mila euro. All’interno del suo ristorante sul lungomare di Castellammare, nei pressi del quale era andata in scena la festa abusiva con champagne e fuochi d’artificio il cui video era diventato virale su Tiktok, i carabinieri del Nas (nucleo antisofisticazione e sanità), quelli del Nil (nucleo ispettorato del lavoro) e della compagnia di Castellammare di Stabia, insieme al personale ispettivo dell’area metropolitana di Napoli hanno effettuato un’ispezione, riscontrando numerose criticità. Tra queste, è emerso un lavoratore in nero e l’omessa visita medica per i dipendenti. Inoltre, sono stati sequestrati circa 60 chilogrammi di prodotti non tracciabili.

