Sorrento, Cacace: «Abbiamo ritrovato compattezza»

Domani sarà il giorno di Sorrento-Cerignola (ore 17.30 a Potenza) con la formazion di Ferraro impegnata dunque nel tentativo di provare a fermare la corsa della capolista, per altro reduce da cinque vittorie consecutive. Ancora assenti Carillo, Matera e Bolsius (operato ieri a Villa Stuart per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), torna a disposizione Di Somma anche se l’orientamento sembra quello di confermare l’undici di partenza che ha ben figurato a Trapani (intanto in settimana è stato annunciato il “Gold” sponsor GNV). Intanto, si attendono a breve novità sul fronte stadio con il Comune che renderà noto chi si sarà aggiudicato l’appalto integrato per i lavori di restyling allo stadio Italia che dovrebbero poi permettere al Sorrento di tornare a casa nella prossima stagione sportiva: “Siamo molto soddisfatti di quanto fatto fin qui – spiega il responsabile dell’area tecnica Davide Cacace – e non solo in relazione ai risultati della nuova gestione tecnica che, attraverso un forte richiamo al senso di appartenenza, ha portato a quell’inversione di tendenza della quale c’era assoluto bisogno dopo un periodo molto difficile. Vedendo ciò che ci circonda, e le difficoltà di tante società non solo del nostro girone a rispettare le scadenze federali, mi preme sottolineare una volta di più come il Sorrento rappresenti davvero un’eccellenza dal punto di vista della gestione e dell’organizzazione. Si tratta di due fattori determinanti per essere attrattivi nei confronti dei calciatori anche in sede di mercato”. Cacace, bandiera del club rossonero e da due anni impegnato anche a fare da trait d’union tra squadra e società, sa perfettamente che non si può alzare la testa dal manubrio: “Ci aspettano tante gare difficili a partire logicamente da questa con il Cerignola, che all’andata mi impressionò per la sua mole di gioco e che ora si è ulteriormente rinforzata a livello di organico. Noi però abbiamo ritrovato equilibrio e compattezza, come si è visto con Crotone e Trapani che sulla carta erano gare dal pronostico chiuso. Vogliamo provare a salvarci il prima possibile per continuare nella nostra politica di valorizzazione dei giovani sperando di far crescere i ragazzi ma anche di veder arrivare nuovi elementi del vivaio in prima squadra, come Mattia Esposito”.