A partire da ieri il Teatro Politeama di Napoli ospita l’attesissimo “Masaniello – il Musical”, opera teatrale diretta dal maestro Tato Russo che celebra una delle figure più emblematiche e rappresentative della storia napoletana. La produzione, che vede la partecipazione di oltre 50 straordinari artisti in scena, trasporta il pubblico in un viaggio emozionante tra il fascino del Seicento e la potenza narrativa del musical contemporaneo. Attraverso l’intreccio di musica, danza e scenografie mozzafiato, lo spettacolo punta a restituire al pubblico l’essenza vera della Napoli dell’epoca, catturando al contempo temi universali che trascendono i confini del tempo e dello spazio. L’opera racconta la storia di Tommaso Aniello d’Amalfi, noto a tutti come Masaniello, il giovane pescivendolo che nel 1647 guidò con coraggio e determinazione la rivolta contro le vessazioni e le insopportabili imposizioni fiscali del governo spagnolo a Napoli. Figura simbolo della lotta per la giustizia sociale e l’emancipazione, Masaniello incarna un sogno di riscatto universale che risuona ancora oggi con grande forza e attualità, rappresentando un ideale di libertà e resistenza che continua a ispirare generazioni. A interpretare Masaniello sarà il carismatico Francesco Boccia, la cui presenza scenica e interpretazione intensa promettono di conferire ulteriore profondità al protagonista. Accanto a lui, Federica De Riggi vestirà i panni della passionale e determinata Bernardina, moglie e compagna di lotta di Masaniello. Lello Giulivo, poi, darà vita al personaggio di Don Giulio Genoino, una figura chiave della rivolta che ha avuto un ruolo fondamentale nel consigliare e sostenere Masaniello. Aurelio Fierro jr. invece interpreterà Marco Vitale, completando un cast di grande prestigio che punta a conquistare il pubblico grazie al proprio talento e alla propria energia scenica. La regia originale di Tato Russo, ripresa con cura e rispetto da Renato De Rienzo e Maurizio Sansone, riesce a mantenere intatta la visione originaria dell’autore, fondendo sapientemente tradizione e innovazione. Inoltre la partitura musicale, firmata da Tato Russo, Patrizio Marrone e Mario Ciervo, è diretta dal maestro Enzo Campagnoli, reduce dal recente successo ottenuto al Festival di Sanremo. Le melodie, coinvolgenti ed evocative, sono pensate per immergere lo spettatore nell’atmosfera storica e culturale dell’epoca, creando un’esperienza sensoriale più che musicale. Le coreografie di Ettore Squillace, dinamiche e coinvolgenti, invece accompagnano le sontuose scenografie di Tonino Di Ronza, che trasformano il palcoscenico in una Napoli autentica e verace, dominata da vicoli intricati, piazze animate e mercati popolati da un’umanità vivace. I costumi, disegnati con grande maestria da Giusi Giustino, rievocano con estrema accuratezza il contesto storico, esaltando al massimo l’attenzione ai dettagli visivi della produzione. Ogni elemento visivo, dal colore degli abiti ai particolari architettonici delle scenografie, contribuisce a creare un’ambientazione ricca e fedele all’epoca storica rappresentata. La produzione è curata da CGE, Ninni Pascale e Giuseppe Cimino, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella. Due istituzioni prestigiose che rappresentano l’eccellenza artistica e musicale della città, e il cui sostegno garantisce una qualità produttiva di altissimo livello. Lo spettacolo sarà inoltre sottotitolato in italiano e inglese, rendendo l’evento accessibile sia al pubblico non udente sia agli spettatori internazionali. Questo accorgimento sottolinea l’intento inclusivo e aperto della rappresentazione, che mira a far conoscere la storia e la cultura napoletana a un pubblico il più ampio e diversificato possibile. Nei giorni scorsi poi, un emozionante flash mob ha attraversato diversi luoghi simbolici di Napoli, coinvolgendo i cittadini e offrendo un’anteprima dello spettacolo. L’iniziativa ha riscosso un grandissimo entusiasmo e ha ulteriormente aumentato l’attesa del pubblico per la prima ufficiale. La partecipazione spontanea dei passanti e l’atmosfera fiabesca che si è creata durante il flash mob hanno contribuito a creare un legame emotivo tra lo spettacolo e la comunità locale, sottolineando la forte identità culturale che “Masaniello – il Musical” intende celebrare. La narrazione, che intreccia storia e musica in un equilibrio perfetto, invita il pubblico a riflettere su temi universali come la libertà, la giustizia e la resistenza alle ingiustizie sociali. Attraverso la figura di Masaniello, lo spettacolo propone una riflessione profonda sulle dinamiche del potere e sulle lotte popolari, offrendo al contempo un messaggio di speranza e di riscatto che resta attuale anche nei nostri tempi. Anche grazie a una produzione d’eccellenza e a un cast di grande talento, “Masaniello – il Musical” promette di lasciare un sapore dolceamaro in bocca a chiunque assista allo spettacolo con spirito critico e attenzione, ispirando alla solidarietà sociale ma anche presentando una delle realtà più controverse della storia partenopea.
YOUNG
23 febbraio 2025
Masaniello, il musical di Tato Russo approda al Politeama