Rifiuti e mazzette a Torre del Greco, la procura chiede l’assoluzione per l’ex sindaco e i vertici della ditta Fratelli Balsamo
CRONACA
26 febbraio 2025

Rifiuti e mazzette a Torre del Greco, la procura chiede l’assoluzione per l’ex sindaco e i vertici della ditta Fratelli Balsamo

Corruzione, per il pubblico ministero «il fatto non sussiste»
Alberto Dortucci

Torre del Greco. Scandalo mazzette & rifiuti a Torre del Greco: la procura chiede l’assoluzione per l’ex sindaco Ciro Borriello e per i vertici della ditta Fratelli Balsamo (Massimo Balsamo, Antonio Balsamo e Ciro Balsamo). Il colpo di scena è arrivato durante la requisitoria del processo in corso davanti al collegio presieduto dal giudice Mariaconcetta Criscuolo del tribunale di Torre Annunziata.

«Il fatto non sussiste» la conclusione del pubblico ministero Giuliana Moccia per il reato di corruzione contestato ai quattro imputati e – il 7 agosto del 2017 – costato l’arresto allo storico leader del centrodestra all’ombra del Vesuvio e agli amministratori del colosso dell’igiene urbana con sede in viale Europa, accusati di essere responsabili di tangenti da 20.000 euro al mese in favore di Ciro Borriello per pilotare le gare relative alla raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Non solo: il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione (sempre perchè il fatto non sussiste) anche in relazione ai reati fiscali contestati per le presunte false fatture agli stessi vertici della ditta Nu e ai titolari del distributore di benzina Poeti (Francesco Poeti e Virgilio Poeti).

Durante la sua requisitoria – durata circa un’ora – il pubblico ministero incaricato di portare avanti l’inchiesta inizialmente condotta dal collega Silvio Pavia (poi trasferito in altra procura) ha ammesso in diverse occasione che le indagini della guardia di finanza non hanno raggiunto l’obiettivo di cristallizzare «prove al di là di ogni ragionevole dubbio» sia in merito ai presunti scambi di denaro – il famoso «fruscio di soldi» rilevato durante gli incontri carbonari tra l’ex sindaco e gli imprenditori del settore Nu – sia in merito alle false fatture contestate ai Fratelli Balsamo e alla ditta Poeti.

A inizio marzo sono in programma le prime arringhe difensive, mentre la sentenza è attesa per inizio aprile.

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