Torre del Greco, gli studenti di tre scuole a lezione negli Scavi di Ercolano
Torre del Greco. Avviati i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento al parco archeologico di Ercolano. I percorsi formativi vedranno protagonisti gli studenti di sei istituti superiori: tre a Torre del Greco – il liceo classico De Bottis e gli istituti Pantaleo e Degni – e uno a Portici (il Nitti), a San Giorgio a Cremano (lo Scotellaro) e a Ercolano (il Tilgher).
Il progetto prevede attività pratiche, culturali e di accoglienza, con l’obiettivo di arricchire il percorso professionale e personale degli studenti, sia come singoli sia come gruppo di lavoro. Il percorso formativo propone un’immersione nel mondo della gestione del patrimonio culturale, offrendo la possibilità di diventare protagonisti di azioni connesse alla conservazione e alla valorizzazione dei beni archeologici e culturali.
Gli studenti saranno coinvolti in attività didattiche che spaziano dalla gestione e conservazione delle antiche rovine fino alla cura e alla promozione del sito. Grazie al supporto di esperti e tutor del parco, i ragazzi avranno poi l’opportunità di entrare in contatto con i visitatori, svolgendo attività di accoglienza, affinando le proprie competenze comunicative e di relazione e approfondendo la storia degli scavi. Il parco a propria volta guadagnerà non solo degli speciali ambasciatori, ma degli interpreti che con la loro freschezza e il loro entusiasmo miglioreranno la qualità dell’esperienza di visita dell’antica Ercolano.
L’iniziativa vuole rappresentare un esempio concreto di integrazione tra il parco archeologico e le scuole, unendo l’impegno educativo con la promozione del patrimonio culturale, contribuendo così alla crescita dei giovani e alla valorizzazione dell’area vesuviana. «Questo progetto si inserisce perfettamente nella nostra missione di valorizzare il patrimonio storico, educativo e culturale di Ercolano mediante la condivisione e la partecipazione delle nuove generazioni in prima persona e nel ruolo di protagonista» le parole di Francesco Sirano, direttore del parco archeologico».
Il programma proseguirà fino ad aprile, con un fitto calendario di attività che coinvolgerà circa 600 studenti degli istituti superiori del territorio vesuviano.
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