Castellammare. 19enne accoltellato, inchiesta ancora aperta

19enne accoltellato, gli imputati questa mattina di fronte al gip. È stata fissata per oggi l’udienza di convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia per i due 21enni di Gragnano accusati di tentato omicidio. Gli indagati, assistiti dai legali Roberto Attanasio e Maria Fontanella, si trovano in carcere dall’altro ieri e questa mattina potranno raccontare la loro versione dei fatti al gip del Tribunale di Torre Annunziata, Emanuela Cozzitorto Dalla ricostruzione dei carabinieri di Castellammare emerge che il tutto sia partito lo scorso week end quando i tre ragazzi avrebbero avuto una lite all’esterno di un locale sul lungomare di Castellammare. Forse uno sguardo di troppo, uno spintone, avrebbe fatto partire una colluttazione in cui avrebbe avuto la peggio uno dei due arrestati costretto, peraltro, a recarsi al pronto soccorso stabiese. Un affronto che non poteva rimanere impunito, secondo quelle logiche della sottocultura di strada. Così i due indagati- Q.M. e A.L.- si sarebbero accordati per un incontro con la vittima a pochi passi dal castello medioevale di via Fratte. Durante la discussione sarebbe poi partita una nuova lite. Spunta così una lama e tra la rabbia e l’adrenalina uno dei due ragazzi arrestati avrebbe poi colpito la vittima diverse volte. Solo il caso ha voluto che il colpo potenzialmente fatale si sia fermato all’altezza di una costola rompendola. Un afatto che ha impedito che la coltellata non risultasse mortale. I due indagati si sono poi allontanati dal luogo a bordo di un auto. Appena il 19enne è giunto in ospedale, come da prassi, sono state contattate le forze dell’ordine che hanno proceduto alle prime attività di indagine. Nella notte tra martedì e mercoledì, avendo chiuso il cerchio, i carabinieri sono entrati in azione arrestando nelle rispettive abitazioni i due ragazzi di Gragnano. Intanto sono stabili le condizioni della vittima, un 19enne di Castellammare, mentre proseguono le indagini per ricostruire l’intero accaduto. Secondo gli investigatori, infatti, ci sarebbero altri coinvolti nella lite di via Fratte. Sono in corso le operazioni per il riconoscimento di tutti i soggetti coinvolti, anche loro giovanissimi. Ulteriori riscontri potrebbero arrivare dagli interrogatori di questa mattina dove i due 21enni potranno raccontare la loro versione dei fatti.            Michele De Feo